Dopo il bling bling...
I simboli
Ad apparire, solo i più grandi della musica hip hop: da Run - DMC, Notorius BIG e Tupac a Travis Scott, Cardi B, Tyler, the Creator e William Pharrell con addosso i loro monili. Tutti sfoggiano brillanti fuori misura, ciondoli che brillano su petti scoperti e collier senza genere da mille e una notte, pezzi che sono progettati e realizzati su commissione. Non sono solo bellissimi oggetti ma simboli, che rappresentano il potere delle opportunità, la possibilità di farcela e di uscire dal ghetto in cui si è nati e cresciuti tra mille difficoltà.
Il primo rapper a portare il concetto di bling bling a livello popolare è stato Slick Rick, il cui amore per l’oro è stato fin dagli esordi un chiaro simbolo distintivo, esasperando quello che i Run - D.M.C. (con le loro catene annodate) avevano portato all’attenzione del grande pubblico internazionale.
Il boom
A fare entrare il fenomeno nel mainstream, è stato Puff Daddy e in un attimo si è passati dalla strada alle passerelle, fino ad arrivare ai grandi marchi di gioielleria che da quel giorno si contendono i big dell’hip hop come estimatori del marchio. Da ultimo Cartier che ha da poco arruolato la cantante Jisoo Joins delle Blackpink come ambassador della griffe per l’iconica collezione Panthère. Insieme alle compagne di band Jennie, Lisa e Rosé, le Blackpink hanno consolidato il pop coreano sulla scena mondiale con successi in classifica come Lovesick Girls e How You Like That. Beyoncé, invece, è la protagonista di Lose Yourself in Love, la nuova campagna di Tiffany & Co. diretta da Mark Romanek, regista dei film One Hour Photo e Non lasciarmi e di acclamati videoclip per artisti come Lenny Kravitz, Madonna, Coldplay e Taylor Swift.
Il marchio del gruppo Lvmh vanta anche la recente collaborazione con il rapper statunitense Kendrick Lamar e il suo produttore di lunga data Dave Free. Insieme, infatti, hanno ideato una tiara che il cantante ha indossato in uno dei suoi tanti concerti. Una corona di spine realizzata in dieci mesi dagli artigiani della griffe e composta da oltre ottomila diamanti.
Il tandem
C’è chi i gioielli non solo li indossa, ma anche chi li vende. Pharrell Williams, infatti, ha da poco creato Joopiter, casa d’aste digitale che metterà all’incanto oggetti di valore estrapolati proprio dal suo patrimonio personale. La casa d’aste è stata realizzata in tandem con Alaska Alaska, uno studio di design e servizi creativi fondato da Virgil Abloh. Pezzi da far gola ai collezionisti più esperti, dai capi d’abbigliamento ai gioielli come la collana in diamanti realizzata da Jacob & Co., oppure l’iconico Blackberry 8700 in oro 18 carati.
