L'ultima truffa arriva dalla Cina: è un anello di Cartier, finto naturalmente. Lo ha ricevuto una donna a Roma, in zona Balduina, in questi giorni di festa.
Anello di Cartier dalla Cina
Nei giorni antecedenti il Natale, la signora aveva - come molti - ordinato alcuni regali online. Il suo numero di carta di credito «sarà finito in qualche circuito, infatti mi era arrivata una strana mail da un corriere in cui mi venivano chiesti 2 euro extra per la consegna di un giubbotto», il racconto della donna. Evidentemente la truffa è lì. La donna, dopo un consulto immediato con il suo avvocato penalista di fiducia, è stata costretta a bloccare subito la sua carta (ma per sicurezza anche il bancomat). Nei prossimi giorni si capirà se ci sia stato un prelievo forzato dal suo conto. La busta era indirizzata a lei, con indirizzo preciso (anche scala, piano e numero di cellulare) e proveniva da Guangdong, una provincia costiera della Cina Sudorientale. Nelle bustina figurano anche un mittente (Pang Qinda), un indirizzo e un numero di telefono. Le indagini aiuteranno a capire l'origine della truffa e, soprattutto, il sistema per cui vengono sottratti soldi dalle carte di credito.