TRIESTE - La sua allegria era contagiosa, gli amici stavano per prepararle la festa per i 18 anni che avrebbe compiuto fra poco pi di un mese: Martina "Mirtilla" Zullich ha lottato per oltre un anno e mezzo contro una malattia che, racconta il padre Fulvio fra le lacrime,«è stata più forte di lei». E' morta martedì sera.
«La mia Martina, Mirtilla per gli amici, ce l’ha messa proprio tutta e ha affrontato con grande forza e dignità quello che le stava capitando». Era una grande sportiva, era abituata a lottare e a soffrire. La notizia della morte di Martina - ripresa oggi dal "Piccolo" - ha sconvolto gli amici e i compagni della Canottieri Pullino di Muggia, oltre a tutto il liceo Galilei dove Mirtilla era una studentessa modello in quinta, pronta per la maturità.
Martina era una promessa del canottaggio e appassionata di scampagnate in bici. Questa estate ha avuto un peggioramento improvviso. Anche il Comune di Muggia partecipa al lutto e ha pubblicato un messaggio sulla sua pagina Facebook: «Apprendiamo con sincero cordoglio della prematura scomparsa della giovanissima Martina che avevamo avuto il piacere di conoscere quest’estate in occasione della Festa della Repubblica quando aveva letto per noi la Costituzione».
A ricordare la sua giovane atleta è anche il Comitato regionale della Federazione italiana di Canottaggio: «Tutto è maledettamente difficile e assurdo – scrive la Fic - un po’ di Martina, o “Mirtilla”, come ci piaceva chiamarla, rimarrà per sempre in noi, ma non per le sue gesta sportive o gli ottimi risultati scolastici, ma per il suo modo di essere e di vivere la vita». Negli ultimi giorni la pagina Facebook della giovane è stata invasa da messaggi di affetto, amicizia, di ricordi da parte dei compagni di classe e degli amici. «Auguro a tutti i giovani di avere lo stesso amore per la vita che aveva la mia piccola – conclude il padre della ragazza – e a tutti i genitori di avere figli così bravi come la mia Martina».
Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 08:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA «La mia Martina, Mirtilla per gli amici, ce l’ha messa proprio tutta e ha affrontato con grande forza e dignità quello che le stava capitando». Era una grande sportiva, era abituata a lottare e a soffrire. La notizia della morte di Martina - ripresa oggi dal "Piccolo" - ha sconvolto gli amici e i compagni della Canottieri Pullino di Muggia, oltre a tutto il liceo Galilei dove Mirtilla era una studentessa modello in quinta, pronta per la maturità.
Martina era una promessa del canottaggio e appassionata di scampagnate in bici. Questa estate ha avuto un peggioramento improvviso. Anche il Comune di Muggia partecipa al lutto e ha pubblicato un messaggio sulla sua pagina Facebook: «Apprendiamo con sincero cordoglio della prematura scomparsa della giovanissima Martina che avevamo avuto il piacere di conoscere quest’estate in occasione della Festa della Repubblica quando aveva letto per noi la Costituzione».
A ricordare la sua giovane atleta è anche il Comitato regionale della Federazione italiana di Canottaggio: «Tutto è maledettamente difficile e assurdo – scrive la Fic - un po’ di Martina, o “Mirtilla”, come ci piaceva chiamarla, rimarrà per sempre in noi, ma non per le sue gesta sportive o gli ottimi risultati scolastici, ma per il suo modo di essere e di vivere la vita». Negli ultimi giorni la pagina Facebook della giovane è stata invasa da messaggi di affetto, amicizia, di ricordi da parte dei compagni di classe e degli amici. «Auguro a tutti i giovani di avere lo stesso amore per la vita che aveva la mia piccola – conclude il padre della ragazza – e a tutti i genitori di avere figli così bravi come la mia Martina».
