VALLI DEL PASUBIO – Due ragazzi padovani di 22 e 16 anni hanno trascorso una drammatica notte di Pasqua, persi all’addiaccio sul monte Pasubio a quota 2023, salvati questa mattina da una squadra del soccorso alpino di Schio. Inconsapevolmente i due hanno rischiato una morte per assideramento.
G.C., 22 anni di Noventa Padovana e il suo amico sedicenne di Vigodarzere alle 11 di ieri sabato 4 aprile avevano (da casa) raggiunto Bocchetta Campiglia, sul Pasubio, con il proposito di percorrere il Sentiero alpinistico Falcipieri, conosciuto come “Ferrata delle Cinque Cime”, che in cresta segue un itinerario parallelo alla Strada delle 52 Gallerie (attualmente impercorribile per la neve che ne chiudono alcune) e raggiungere il rifugio Achille Papa.
Privi di ramponi e con una piccozza in due, sottovalutando la difficoltà e il lungo tempo richiesto i due amici si sono trovati in difficoltà per la presenza di tratti ghiacciati e molta neve e con l’arrivo del buio hanno pensato di fermarsi per trascorrere la notte, avvertendo casa. Attorno alle 23 la madre di uno dei ragazzi ha chiamato il 118, preoccupata che il figlio e il suo amico fossero costretti a bivaccare di notte esposti al gelo della montagna. Il Suem ha così allertato il soccorso alpino di Schio che ha inviato una squadra di 4 soccorritori, che in contatto con i due ragazzi sono riusciti a capire dove potevano trovarsi. I soccorritori hanno proceduto nel cuore della notte, sotto una fitta nevicata, trovando in prima mattinata i due amici a quota 2023 in località Cima Forni Alti, dove avevano trascorso la notte sotto un riparo approntato con un telone. Sono stati rifocillati, incoraggiati e accompagnati alla loro auto alle 10.30 per il rientro a casa. È stata una Pasqua per i due padovani da ricordare per sempre.
Ultimo aggiornamento: 19:57
G.C., 22 anni di Noventa Padovana e il suo amico sedicenne di Vigodarzere alle 11 di ieri sabato 4 aprile avevano (da casa) raggiunto Bocchetta Campiglia, sul Pasubio, con il proposito di percorrere il Sentiero alpinistico Falcipieri, conosciuto come “Ferrata delle Cinque Cime”, che in cresta segue un itinerario parallelo alla Strada delle 52 Gallerie (attualmente impercorribile per la neve che ne chiudono alcune) e raggiungere il rifugio Achille Papa.
Privi di ramponi e con una piccozza in due, sottovalutando la difficoltà e il lungo tempo richiesto i due amici si sono trovati in difficoltà per la presenza di tratti ghiacciati e molta neve e con l’arrivo del buio hanno pensato di fermarsi per trascorrere la notte, avvertendo casa. Attorno alle 23 la madre di uno dei ragazzi ha chiamato il 118, preoccupata che il figlio e il suo amico fossero costretti a bivaccare di notte esposti al gelo della montagna. Il Suem ha così allertato il soccorso alpino di Schio che ha inviato una squadra di 4 soccorritori, che in contatto con i due ragazzi sono riusciti a capire dove potevano trovarsi. I soccorritori hanno proceduto nel cuore della notte, sotto una fitta nevicata, trovando in prima mattinata i due amici a quota 2023 in località Cima Forni Alti, dove avevano trascorso la notte sotto un riparo approntato con un telone. Sono stati rifocillati, incoraggiati e accompagnati alla loro auto alle 10.30 per il rientro a casa. È stata una Pasqua per i due padovani da ricordare per sempre.
