In volo dalla Grecia a Venezia, bagagli per errore spediti a Napoli: un'odissea di sei giorni per riaverli

Domenica 24 Luglio 2022 di Luca Saugo
Bagagli in aeroporto
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CASTELFRANCO - Sei giorni di attesa prima di riavere i propri bagagli. Tra i passeggeri del volo Santorini-Venezia (V7 1857) di Volotea del 15 luglio scorso c’era anche il castellano Luca Pozzobon: «È stata un’esperienza esasperante». Il viaggio, che per molti significava ritorno a casa dopo le vacanze, era già cominciato male a Santorini, quando l’aereo che doveva partire alle 23.59 è decollato con oltre due ore di ritardo. Al Marco Polo di Venezia la sorpresa: i bagagli erano stati scambiati con quelli di un altro volo, partito un’ora prima con destinazione Napoli. Le valigie di Pozzobon, e di tutti gli altri passeggeri, erano state spedite nello scalo partenopeo, così come quelle dei passeggeri diretti a Napoli sono finite a Venezia. 

IL RACCONTO
«Quando siamo arrivati in aeroporto era notte inoltrata e non c’era nessuno. Abbiamo aspettato a lungo l’arrivo dei nostri bagagli, ma dopo alcune decine di minuti ci sono state recapitate le valigie di un altro volo. Più volte ho provato a contattare Volotea, ma non mi hanno mai risposto e hanno sempre rimandato la responsabilità all’aeroporto d’arrivo. Dopo due giorni senza alcuna notizia, hanno mandato un sms a noi passeggeri dicendoci che i bagagli sarebbero giunti in aeroporto il 18 luglio alle 16, ma quando ci siamo recati là abbiamo scoperto che non era arrivato nulla. Il giorno seguente, quindi, ho chiamato l’ufficio Lost & Found dell’aeroporto di Venezia per avere qualche notizia, ma l’addetta mi ha risposto che non avevano la benché minima idea di quando sarebbero arrivate poiché non c’era disponibilità di voli da Napoli. Ho pure richiesto se c’era la possibilità di delegare un corriere per la riconsegna del bagaglio, ma non sono stato ascoltat.

IL TRATTAMENTO
Le valigie alla fine sono arrivate, ma da Volotea, i passeggeri che hanno vissuto questa disavventura, non hanno avuto alcuna notizia. «L’aeroporto di Venezia, a cinque giorni dall’atterraggio, ci ha contattato per dirci che i nostri bagagli erano finalmente arrivati. Per quanto riguarda Volotea, invece, la compagnia non si è ancora fatta sentire, se non con una mail striminzita. Alla fine tutto si è risolto nel migliore dei modi, ma abbiamo seriamente rischiato di perdere per sempre gli effetti personali. Dato che quest’errore clamoroso è stato fatto dalla compagnia aerea, credo che dovrebbero scusarsi pubblicamente e risarcirci, anziché dileguarsi nel nulla».

 

Ultimo aggiornamento: 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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