PASUBIO - “Quando la realtà supera la fantasia. Lungo la Strada degli Eroi sul Monte Pasubio. Aspettiamo la zucca trainata da topolini”: è l'eloquente e sarcastico post pubblicato sul profilo Facebook del Soccorso alpino veneto che ha scatenato la polemica e fatto il pieno di commenti.
Parole di condanna nei confronti del giovane che ha deciso di affrontare la storica strada a bordo di un monopattino elettrico (in serata è stato poi precisato che si trattava di un "monoruota"). In molti hanno invitato il Soccorso alpino a non intervenire “per recuperare chi si fa male percorrendo strade del genere in tal modo”.
La storica via
La Strada degli Eroi si trova nei pressi di Schio e verso Recoaro Terme in zona passo delle Fugazze dove si trovava l'antico confine tra il Regno d'Italia e l'impero austro-ungarico. Il nome deriva dal fatto che sulla parete rocciosa sono collocate delle targhe in onore delle 12 medaglie d'oro al valor militare che combatterono sul Pasubio durante la Grande Guerra.
Si trova nelle Prealpi vicentine e fu costruita dopo la prima guerra mondiale per dotare la zona sommitale del monte, Sacro alla Patria per decreto del 1922, di una via d'accesso sicura e agevole.
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