PADOVA - Brutta avventura, domenica mattina, per il conducente dell'autobus numero 10 che percorre la tratta Sarmeola di Rubano - Ponte di Brenta. Una volta giunto a quest'ultimo capolinea, improvvisamente ha sentito un forte rumore e ha visto staccarsi i pannelli che coprono il meccanismo che fa aprire le porte. Alcuni pezzi sono rimasti pericolosamente penzolanti a metà delle porte, attaccati solo a dei fili che hanno impedito la caduta. Nessun passeggero era a bordo e all'autista non è rimasto che avvisare l'azienda. Il mezzo è stato sostituto con un altro, così da permettere il regolare svolgimento del servizio. L'autobus di colore arancione è in attività da circa una quindicina d'anni e i modelli dello stesso tipo non sarebbero nuovi a questo tipo di incidenti. In passato, ad esempio, mentre il mezzo era in corsa si è staccata la grata in plastica rigida e dai bordi taglienti del condizionatore posizionata all'altezza dei sedili sulla parte terminale dell'autobus.
Una situazione di mancata sicurezza e di incidenti simili che, nel tempo, i sindacati hanno più volte denunciato sottolineando come la carenza di manutenzione dei mezzi rende pericoloso svolgere il servizio nonchè difficoltoso per gli imprevisti. Troppo spesso gli autobus, come raccontano, subiscono avarie di diversa origine e gli autisti sono costretti a richiedere la sostituzione del bus con i conseguenti ritardi sugli orari previsti di transito alle fermate e proteste degli utenti. Solitamente si tratta di guai come la rottura di manicotti, avarie al motore, agli impianti di condizionamento che con le temperature estive registrate nei giorni scorsi trasformavano il mezzo "in una fornace". Problemi, tranne nei recenti casi nei quali i guasti al motore hanno provocato l'incendio del mezzo e panico tra i passeggeri, il disagio è stato quello di dover trasferirsi su un altro mezzo. Alcuni infatti sono in servizio da circa 25 anni.
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