Concesso un altro rinvio: il voto
in aula alla Camera slitta al 22 luglio

Mercoledì 16 Luglio 2014
Concesso un altro rinvio: il voto in aula alla Camera slitta al 22 luglio
VENEZIA - Slitta al 22 luglio la votazione dell'aula di Montecitorio sull'arresto di Giancarlo Galan. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo della Camera accettando la richiesta di rinvio per motivi di salute da parte del parlamentare di Fi che vuole essere presente in aula.



Il gip di Venezia Alberto Scaramuzza ha emesso un'ordinanza di non luogo a procedere sull'istanza per la concessione dei domiciliari all'ex Governatore ricoverato da sabato in ospedale. Il giudice spiega di non poter decidere perchè l'ordinanza di custodia cautelare «è sospesa» in attesa dell'autorizzazione a procedere della Camera. Il giudice, nella sostanza, spiega che potrà decidere sull'eventuale conversione della custodia in carcere in arresti domiciliari solo nel momento in cui la Camera si esprimerà sull'autorizzazione alla misura cautelare per il parlamentare veneto, coinvolto nell'inchiesta Mose.



«Sbaglia - dice l'avv. Franchini - perchè nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere l'autorizzazione a procedere da parte del Parlamento non è una condizione di procedibilità ma di efficacia della misura. E in base al codice il giudice può intervenire in qualsiasi momento per modificare la misura in base a fatti nuovi, come un ricovero ospedaliero». «Per questo - ha concluso - presenteremo appello».
Ultimo aggiornamento: 16:36