IL CONFLITTO

Putin, il discorso: «La rivolta sarebbe stata soffocata, tentativi di creare disordini falliranno». Prigozhin: «Non volevamo il golpe»

Tutti gli aggiornamenti in diretta

Lunedì 26 Giugno 2023

Cnn: Usa hanno tenuto segrete informazioni intelligence su Wagner

Gli Stati Uniti avevano raccolto informazioni dettagliate di intelligence sull'ammutinamento di Wagner ma le hanno tenute segrete anche a molti degli alleati.

Lo riporta Cnn citando alcune fonti, secondo le quali le informazioni erano state condivise con alcuni membri del Congresso e con i britannici, ma non a livello della Nato.

Putin ringrazia capi sicurezza: "Analizzare quanto accaduto"

Il presidente russo Vladimir Putin sta discutendo con i vertici delle agenzie di sicurezza del lavoro svolto in questi giorni e dei compiti emersi alla luce degli eventi accaduti nel fine settimana. «Vi ho riuniti per ringraziarvi per il lavoro svolto in questi giorni e per discutere della situazione che si è sviluppata in questo momento, nonché per parlare dei compiti che dobbiamo affrontare, a seguito di un'analisi degli eventi accaduti nel Paese», ha detto Putin, secondo quanto riportato da Interfax.

Telefonata Biden-Meloni: focus su Russia e Wagner

Il Presidente Giorgia Meloni ha avuto una conversazione telefonica con il Presidente degli Stati Uniti Joseph Biden. Il colloquio si è focalizzato sul sostegno all'Ucraina e sugli ultimi accadimenti in Russia. Biden ha chiesto lo scenario sull'impegno dell'Italia nel Mediterraneo, sulla collaborazione con la Ue per la stabilità in Africa. Grande attenzione è stata dedicata al quadro della crisi in Russia e al suo impatto legato alla presenza del gruppo Wagner in Africa. Meloni e Biden hanno ribadito i profondi legami, la solidità dell'alleanza transatlantica, l'unità della NATO, temi che saranno discussi nel vertice di Vilnius.

Lukashenko parlerà domani

Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko parlerà e risponderà alle domande dei giornalisti domani. Lo riportano i media statali bielorussi citati da Ria Novosti dopo che si era diffusa la notizia di un suo discorso alla nazione già stasera

Putin: miliziani Wagner nell'esercito o a Minsk

I miliziani della Wagner possono sottoscrivere un contratto per mettersi agli ordini del ministero della Difesa, tornare alle loro famiglie o riparare in Bielorussia. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin.

Putin: tutti i nostri sono rimasti fedeli al Paese

«I neonazisti ucraini volevano proprio questo, che soldati russi uccidessero altri russi, che la nostra società si spaccasse, soffocasse nel sangue. Invece tutti i nostri militari, i nostri servizi speciali, sono riusciti a conservare la loro fedeltà al loro Paese, hanno salvato la Russia dalla distruzione». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in diretta tv.

Putin: tentativi di creare disordini interni falliranno

«Tutti i tentativi di creare disordine interno andranno a fallire». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento in tv. 

Anche il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko parlerà stasera alla nazione

Contemporaneamente al discorso di Vladimir Putin, anche il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko parlerà stasera alla nazione. Lo riferiscono media bielorussi.

Putin rilascerà dichiarazioni importanti stasera

Il presidente russo Vladimir Putin «farà una serie di dichiarazioni importanti questa sera». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov tramite il telegiornale della TV di stato Zvezda, secondo quanto riportato da Cnn.

Prigozhin riappare in un videomessaggio

Il fondatore e leader del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin ha appena pubblicato su Telegram un messaggio audio di 11 minuti, il primo da quando ha fermato la rivolta armata verso Mosca. Nell'audio, riferisce la Bbc, Prigozhin afferma che nessuno dei suoi uomini ha accettato di firmare un contratto con il ministero della Difesa. Dal primo luglio, ha aggiunto, il gruppo Wagner cesserà di esistere.

Prigozhin: «Mosca voleva scioglierci il 1° luglio»

Le autorità avevano deciso di sciogliere la Wagner il primo luglio a seguito di «intrighi». Lo ha denunciato il suo capo Yevgeny Prigozhin in un messaggio audio.

Putin riappare il video dopo il tentato golpe di Wagner

Vladimir Putin riappare in video per la prima volta dopo il tentato golpe di Wagner sabato scorso. Le agenzie russe hanno dato notizia del suo discorso in collegamento con l'XI International Youth Industrial Forum «Ingegneri del futuro - 2023», durante il quale ha affermato che «lo sviluppo e la modernizzazione dell'industria sono la nostra priorità assoluta».

Video

«Pertanto - ha affermato il presidente russo - continueremo a stimolare l'introduzione delle ultime tecnologie, soluzioni digitali, standard ambientali avanzati, insieme alle imprese, alle regioni, alla scienza, per aggiornare i programmi per l'istruzione professionale, la formazione e la riqualificazione del personale, anche per le industrie di base come l'ingegneria meccanica, la costruzione navale e aeronautica, la costruzione di macchine utensili e strumenti, la robotica e l'elettronica, la produzione di attrezzature industriali».

Kiev: liberato il villaggio di Rivnopol nel Donetsk

L'esercito ucraino ha liberato il villaggio di Rivnopol, nella regione di Donetsk. Lo annuncia la vice ministra della Difesa Anna Malyar su Telegram. «Le forze di difesa hanno riportato Rivnopol sotto il nostro controllo», ha affermato.

La Germania schiera 4mila soldati in Lituania

La Germania ha deciso di dispiegare altri 4mila soldati in Lituania per contribuire alla sicurezza del fianco orientale della Nato, ha annunciato il ministro della Difesa, Boris Pistorius. I militari saranno basati in Lituania in modo permanente.

Media russi: Prigozhin resta indagato, Fsb non ha ancora ritirato le accuse

Il giornale russo Kommersant afferma che l'FSB sta ancora indagando su Prigozhin per la sua rivolta armata e non ha ritirato le accuse, nonostante il Cremlino abbia affermato il contrario. Secondo la fonte di Kommersant, passato troppo poco tempo per prendere una decisione diversa.

 

 

Nato: "Gli eventi in Russia mostrano un errore strategico di Putin"

«Stiamo monitorando la situazione in Russia, quanto è accaduto è un fatto interno e mostra l'enorme errore strategico di Vladimir Putin» nel dar vita «all'invasione illegale dell'Ucraina». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un punto stampa da Vilnius con il presidente della Lituania Gitanas Nauseda. «Stiamo monitorando anche la situazione in Bielorussia e definiamo irresponsabile l'annuncio della Russia di trasferire lì armi nucleare tattiche. Non abbiamo alcuna indicazione di un possibile uso di queste armi ma restiamo vigili», ha aggiunto.

Tajani: "L'assenza di Wagner non rafforza l'armata russa"

«Seguiamo l'evolversi della situazione interna russa, anche se naturalmente non tocca a noi interferire». Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando in Lussemburgo. Rispondendo a una domanda se questi ultimi sviluppi potranno avere un affetto sulla controffensiva ha detto: «Dipende dalla situazione ma certamente l'assenza di Wagner non rafforza l'armata russa. Ne discuteremo oggi con i ministri degli affari esteri e con Dmitro Kuleba, che si collegherà».

Manovre militari dell'esercito russo a Lyman, Bakhmut e Marinka

Le truppe russe stanno concentrando gli sforzi principali sulle direzioni Lyman, Bakhmut e Marinka. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 36 scontri militari. L'esercito russo ha lanciato un altro attacco missilistico e aereo sul territorio ucraino. Nell'ultimo giorno, la Russia ha utilizzato sei missili guidati S-300 per attaccare oggetti civili nella regione di Zaporizhzhia.
Inoltre, gli invasori russi hanno lanciato 33 attacchi aerei e aperto il fuoco con sistemi di razzi a lancio multiplo (Mlrs) più di 45 volte. A seguito di attacchi terroristici russi, sono state segnalate vittime tra i civili; case residenziali, edifici domestici e amministrativi e auto private sono state danneggiate.

Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu potrebbe essere sostituito dal governatore della regione di Tula, Alexei Dyumin

Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu potrebbe essere sostituito dal governatore della regione di Tula, Alexei Dyumin, alla luce dell'accordo tra Mosca e il fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra ( Isw), che cita alcune fonti russe - tra cui fonti interne al Cremlino - riportate da Meduza. Dyumin è un ex ufficiale di sicurezza del presidente russo Vladimir Putin ed ex capo delle Forze per le operazioni speciali russe, ricorda l' Isw, sottolineando di non poter confermare queste indiscrezioni. Qualsiasi cambiamento nella leadership del ministero della Difesa russo rappresenterebbe in una «vittoria significativa» per Prigozhin, conclude il centro studi statunitense. Il numero uno della Wagner, infatti, ha giustificato la sua ribellione armata accusando Shoigu e il capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Valery Gerasimov, della morte di decine di migliaia di soldati russi in Ucraina.

Sergei Shoigu visita le truppe in Ucraina, prima apparizione dopo il tentato golpe

Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha visitato le truppe in Ucraina, ha riferito l'agenzia di stampa russa Ria citata dal Guardian: è la sua prima apparizione pubblica dall'ammutinamento di Wagner nel fine settimana. Shoigu non ha commentato la ribellione, durante la quale il capo di Wagner Prigozhin aveva chiesto al ministro della Difesa di incontrarlo a Rostov prima di sospendere l'ammutinamento, mentre la Afp segnala inoltre che il titolare della Difesa russa in questa circostanza è comparso anche in tv per la prima volta dalla ribellione della brigata Wagner poi rientrata.

I mercenari del Gruppo Wagner di Evgeny Prigozhin non sarebbero stati in grado di affrontare un conflitto armato con le truppe dell'esercito russo e occupare Mosca senza un ulteriore sostegno: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra riferendosi al tentato golpe si sabato conclusosi con un accordo mediato dal presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko.

Secondo fonti russe, scrive il centro studi statunitense, la prima colonna del Gruppo Wagner che ha iniziato a muoversi verso Mosca era composta da 350 pezzi di equipaggiamento, tra cui nove carri armati, quattro veicoli da combattimento Tiger, un sistema di lanciarazzi multipli Grad e un obice. Sempre secondo fonti russe, le altre tre colonne della Wagner che si muovevano verso Mosca avevano rispettivamente 375, 100 e 212 pezzi di equipaggiamento, la maggior parte dei quali erano camion non blindati, auto e autobus. Il think tank commenta di non poter confermare l'esatta composizione delle colonne della Wagner.

Tuttavia, sottolinea, le notizie attuali suggeriscono che le forze di Prigozhin avrebbero avuto difficoltà ad occupare completamente Mosca o a condurre ingaggi prolungati con elementi delle Forze armate russe. Prigozhin, conclude il rapporto, potrebbe essere diventato più disponibile a trattare con Lukashenko quando le sue forze si avvicinavano a Mosca ed ha capito che il tempo stava per scadere per raccogliere il sostegno militare necessario per un potenziale conflitto armato con l'esercito russo.

Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 13:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci