VENEZIA - I legami tra Europa e America Latina. Questo il tema del padiglione dell'America Latina alla 55. Biennale di Venezia, "El Atlas del Imperio", che sar inaugurato venerd alle 16.30 alla presenza del sottosegretario per gli Affari Esteri, Mario Giro. Filo conduttore del padiglione, allestito dall'Istituto Italo-Latino Americano (Iila) nel grande spazio dell'Isolotto dell'Arsenale, è quello di un'esposizione che si trasformi in un "atlante immaginario" in cui l'arte latinoamericana ed europea possano dialogare e confrontarsi.
Nel giorno dell'inaugurazione è prevista la performance dell'artista panamense Jhafis Quintero Protesis, basata su opere originali che fanno parte di una serie realizzata dall'artista sui meccanismi di sopravvivenza in uso nelle carceri. Alla giornata inaugurale parteciperà anche l'artista dell'Uruguay Martin Sastre, che batterà all'asta una delle 3 bottiglie originali di 'U from Uruguay', un profumo elaborato con le essenze dei fiori e le erbe della Chacra del presidente dell'Uruguay, José Mujica, che ha preferito, alla casa presidenziale, la sua modesta fattoria fuori città, dove vive e coltiva fiori per poi venderli nei mercati locali donando ogni mese il novanta per cento del proprio stipendio per la costruzione di abitazioni.
Il Padiglione America Latina-Iila, curato da Alfons Hug e Paz Guevara e dal commissario Sylvia Irrazabal, segretario culturale dell'Iila, prende spunto dall'allegoria letteraria di Jorge Luis Borges che, nel suo 'Del rigore della scienza', narra il tentativo di alcuni coraggiosi cartografi di compilare 'una Mappa dell'Imperò, oltre che agli scritti e al pensiero di Carlos Fluentes e a 'Le Citta' Invisibilì di Italo Calvino.
Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 14:27
Nel giorno dell'inaugurazione è prevista la performance dell'artista panamense Jhafis Quintero Protesis, basata su opere originali che fanno parte di una serie realizzata dall'artista sui meccanismi di sopravvivenza in uso nelle carceri. Alla giornata inaugurale parteciperà anche l'artista dell'Uruguay Martin Sastre, che batterà all'asta una delle 3 bottiglie originali di 'U from Uruguay', un profumo elaborato con le essenze dei fiori e le erbe della Chacra del presidente dell'Uruguay, José Mujica, che ha preferito, alla casa presidenziale, la sua modesta fattoria fuori città, dove vive e coltiva fiori per poi venderli nei mercati locali donando ogni mese il novanta per cento del proprio stipendio per la costruzione di abitazioni.
Il Padiglione America Latina-Iila, curato da Alfons Hug e Paz Guevara e dal commissario Sylvia Irrazabal, segretario culturale dell'Iila, prende spunto dall'allegoria letteraria di Jorge Luis Borges che, nel suo 'Del rigore della scienza', narra il tentativo di alcuni coraggiosi cartografi di compilare 'una Mappa dell'Imperò, oltre che agli scritti e al pensiero di Carlos Fluentes e a 'Le Citta' Invisibilì di Italo Calvino.
