«All’inizio sembrava calma, mi ha detto di non avere il biglietto e mi ha dato il documento di identità per la multa. Poi è andata su tutte le furie: mi ha insultato e mi ha picchiato dandomi schiaffi e pugni in testa». R. L. è il capotreno che venerdì sera, sul treno della Circumvesuviana per Acerra, è stato aggredito da una donna sprovvista di titolo di viaggio. Suo malgrado, è stato tra i protagonisti di minuti di assurda follia: uno spaccato emblematico dello stato di degrado in cui si viaggia in Circum, tra portoghesi arroganti, treni guasti, linee interrotte.
Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 10:35
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