Una giro di fatture false da 226 milioni di euro, una frode fiscale milionaria attuata tramite il sistema delle cosiddette frodi carosello: è quanto ha scoperto la guardia di finanza di Ascoli Piceno nell'operazione "Best Price" grazie a una serie di controlli della Brigata di Porto San Giorgio nei confronti di una società con un'elevata percentuale di acquisti di prodotti elettronici. Attraverso l'emissione di fatture soggettivamente false si poteva disporre sia di un consistente credito IVA, sia di prodotti, compresi gli smartphone di ultima generazione, da immettere sul mercato a prezzi sensibilmente inferiori a quelli praticati dagli operatori legali, con conseguente inquinamento del mercato. Sette persone denunciate, fra loro anceh un vicentino e un padovano.
Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 15:47
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