TREVISO - L’allarme siccità non accenna a fermarsi e a farne le spese è anche la città di Treviso. La situazione non è ancora critica come altrove nella Marca, tanto che il sindaco Mario Conte non ha ancora emesso alcuna ordinanza di contingentazione dell’acqua ad uso pubblico/privato, ma l’attenzione rimane comunque elevata. «Ci sono interventi fondamentali per contrastare la dispersione idraulica, indipendentemente dalle situazioni di emergenza legate alla siccità – fa sapere il primo cittadino trevigiano - Dal 2018 a Treviso sono stati posati 30 chilometri di nuove linee di acquedotto e 16 chilometri di fognature.
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