Emergenza idrica, a Treviso nessuna ordinanza per il risparmio. Conte: «Abbiamo messo dei rubinetti alle fontanelle»

Martedì 28 Giugno 2022
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TREVISO - L’allarme siccità non accenna a fermarsi e a farne le spese è anche la città di Treviso. La situazione non è ancora critica come altrove nella Marca, tanto che il sindaco Mario Conte non ha ancora emesso alcuna ordinanza di contingentazione dell’acqua ad uso pubblico/privato, ma l’attenzione rimane comunque elevata. «Ci sono interventi fondamentali per contrastare la dispersione idraulica, indipendentemente dalle situazioni di emergenza legate alla siccità – fa sapere il primo cittadino trevigiano - Dal 2018 a Treviso sono stati posati 30 chilometri di nuove linee di acquedotto e 16 chilometri di fognature.

Inoltre, in città sono attive 143 fontane, di cui ben 92 in centro storico a servizio di tutta la cittadinanza. Per evitare sprechi, però, già da tempo abbiamo deciso di installare dei rubinetti in quasi tutte le fontane, evitando così il “getto continuo” per anche un risparmio in bolletta visto il difficile periodo economico che stiamo vivendo».

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