Perquisizioni anche a Pordenone dopo l'arresto del capo e fondatore della filiale italiana di 'Sharia4', un movimento ultraradicale islamico messo di recente al bando in diversi Paesi europei: era alla ricerca di
obiettivi da colpire in Italia. L'accusa ipotizzata nei confronti del marocchino è addestramento con finalità di
terrorismo internazionale e incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi. Altre due persone risultano indagate per gli stessi reati, una delle quali una giovane di Pordenone.
Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 17:04
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