di Pio Dal Cin

SAN VENDEMIANO (TREVISO) - Una storia lunga cento anni. La ripercorre Mario Bin, titolare della Pietrobin, azienda fondata dal nonno Pietro e arrivata alle sue cento candeline quest’anno. Era il 1923 quando il nonno di Mario fece nascere questa azienda dal nulla. Ora è leader nella fornitura di acciaio a piccole e medie imprese del trevigiano, pordenonese e udinese. «Acquistiamo la materia prima dalle acciaierie riforniamo le aziende del territorio -spiega Mario, classe 1963, subentrato al papà Cesare che l’ha gestita fino alla fine degli anni Cinquanta. Ho iniziato a dirigere l’azienda nel 1990 - racconta - Potremmo definirlo commercio all’ingrosso di produzioni siderurgiche, una specie di “supermercato” dell’acciaio».

I NUMERI
«Da noi vengono le piccole e medie industrie di tre province e noi forniamo il prodotto che cercano - sottolinea Mario Bin che con sedici collaboratori riesce a gestire un giro d’affari che lo scorso anno ha fatturato circa 11 milioni di euro - Tutto grazie a un magazzino automatizzato all’interno dell’enorme capannone che ospita la storica azienda.

Una innovazione iniziata nel 1995 e terminata in due anni». Un impianto di tutta sicurezza, controllato e comandato dal computer. All’operaio vengono indicate le quantità e il peso delle traversine da preparare per un certo ordine. Una volta compreso quello che serve al cliente, l’ordine viene trasmesso al computer che provvede ad eseguirlo sotto la supervisione di uno specialista che, una volta completato l’ordine accompagna le traversine di acciaio, raccolte da un enorme magnete in un carrello che provvede ad immagazzinarle fino alla consegna. Mario nel suo ufficio segue tutte le operazioni su quattro enormi schermi televisivi, collegati in tempo reale con il magazzino dove opera l’automatizzazione. All’entrata della storica azienda, prima di entrare negli uffici c’è un’antica incudine, quasi a ricordare il difficile passato e gli enormi sforzi fatti dal nonno Pietro Bin che oggi sarebbe fiero della sua creazione e dei passi avanti per rendere efficiente un sistema che all’inizio era di una semplicità artigianale assoluta ma che oggi grazie all’innovazione tecnologica può rispondere alle domande del mercato in modo efficiente e veloce, anche in termini di sicurezza.

LA SODDISFAZIONE
«Una delle nostre grandi soddisfazioni riguarda la richiesta di fornitura che per 7 mesi abbiamo fatto per la ricostruzione del ponte di Genova -ripercorre Mario- Per noi è stato motivo di orgoglio contribuire alla ricostruzione dopo la tragedia che lo aveva distrutto. La società richiedente ci ha ringraziato per la puntualità e la precisione dei materiali e questo per noi e’ stato veramente un motivo di orgoglio mio personale e di tutti i collaboratori che ringrazio sempre per lo spirito di squadra che ci distingue. Oggi verranno spente cento candeline, un traguardo davvero invidiabile.