«Questo barbecue non s’ha da fare»: blitz del centro sociale Arcadia a Ca’ Capretta

SCHIO – Blitz “ambientalista” ieri, lunedì 3 dicembre, del centro sociale Arcadia all’inceneritore di Ca’ Capretta per contestare l’Arpav che ha recentemente monitorato la qualità dell’aria, con un giudizio che ha spazzato via gli allarmismi di inquinamento dell’atmosfera. Alcuni esponenti di Arcadia con addosso una tuta bianca e travisati nel volto nei pressi dell’ingresso del termovalorizzatore di via Lago di Pusiano hanno srotolato uno striscione con la scritta “Questo barbecue non s’ha da fare”. Frase polemica, spiegata così dagli attivisti di Arcadia. «In questi giorni è stato pubblicato nei giornali locali uno studio che minimizza gli effetti dell'inceneritore di Schio, comparandone le emissioni a quelle di ottanta barbecue. Alla luce dei recenti fenomeni meteorologici dove gli effetti devastanti del cambiamento climatico sono sotto gli occhi di tutti ci sembra chiaro che non ci sia più tempo per nessun barbecue! Ci stiamo avvicinando inesorabilmente al punto di non ritorno e urge un drastico cambiamento di sistema. È arrivato il momento di far sentire la nostra voce, per questo anche dall'Alto Vicentino andremo  a Padova, alla marcia mondiale per il clima, evento lanciato da “Siamo Ancora In Tempo - Veneto” per sabato 8 dicembre in contemporanea ad altre 112 località in tutto il mondo. Per raggiungere assieme Padova l’appuntamento è per le 12.45 di sabato alla stazione ferroviaria di Schio».