VICENZA - «Consegnici subito altri soldi o ti denunciamo dai carabinieri per violenza sessuale”. Una telefonata su un tale contenuto, scaturita dal piacere di disporre di denaro facile, ha inguaiato con la giustizia due amiche minorenni di 16 e 17 anni, residenti in città, che ieri l’altro 5 aprile sono state denunciate per estorsione in concorso al tribunale dei minori. Grazie all’intraprendenza della vittima, un 79enne vicentino che con i carabinieri ha organizzato una trappola nei confronti delle due ragazze. Ricevuta la minaccia il pensionato ha raccontato al comando dei carabinieri che nelle scorse settimane passeggiando in centro era stato avvicinato delle due ragazze alle quali, asserendo di essere indigenti e con problemi familiari, ha consegnato in più riprese per spirito cristiano 500 euro.
Il pensionato dal cuore d’oro dopo la telefonata con la minaccia di violenza sessuale si è rivolto ai carabinieri e assieme hanno preparato una trappola. L’anziano per venerdì mattina ha dato appuntamento alle due ragazze in via Quadri per consegnare loro una qundicina di euro: quando ha estratto il denaro sono intervenuti i carabinieri che hanno fermato e accompagnato in caserma le due minorenni per affidarle poi ai genitori, nell’attesa a breve dei provvedimenti del tribunale nei loro confronti.
Ultimo aggiornamento: 14:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il pensionato dal cuore d’oro dopo la telefonata con la minaccia di violenza sessuale si è rivolto ai carabinieri e assieme hanno preparato una trappola. L’anziano per venerdì mattina ha dato appuntamento alle due ragazze in via Quadri per consegnare loro una qundicina di euro: quando ha estratto il denaro sono intervenuti i carabinieri che hanno fermato e accompagnato in caserma le due minorenni per affidarle poi ai genitori, nell’attesa a breve dei provvedimenti del tribunale nei loro confronti.