Mourinho da diverse settimane è sceso in campo per Morata: i primi contatti, risalenti allo scorso aprile, si sono trasformati in offerte quasi irrinunciabili. L'ultima, da 60 milioni, è stata rispedita al mittente, a breve ne partirà un'altra ancora più alta, forse addirittura comprensiva del cartellino di De Gea. Mou vuole lo spagnolo o Lukaku per il suo attacco. E non è disposto ad aspettare troppo. Dal canto suo, l'attaccante ex Juve si sta confrontando con la sua famiglia per decidere la prossima destinazione. Rimarrebbe volentieri al Real, ma non più da riserva di lusso. Priorità quindi ad una maglia da titolare, in Spagna o in Inghilterra.
PRESSING SU BELOTTI
Il Milan si è così fiondato su Belotti. L'uomo giusto, dal dna rossonero. I colloqui con il Torino sono avviati, ma Cairo in questa fase non può che ribadire il solito refrain: “Andrea ha una clausola da 100 milioni”. Il duo Mirabelli-Fassone cercherà di demolire il muro granata con una proposta da 70, accompagnata da una serie di contropartite gradite (Bertolacci, Lapadula, Kucka, Niang). Le telefonate sono frequenti, anche perché Aubameyang spera di trasferirsi al Psg, dove potrebbe guadagnare circa 12 milioni a stagione. L'alternativa rimane Kalinic.
Tornando in casa granata, il ds Petrachi ha fissato un appuntamento con l'entourage di Baselli, atteso in sede entro i prossimi 10 giorni.
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