Il Milan frena, pareggiando in trasferta contro il Carpi, ma non preoccupa Mihajlovic. Che, comunque, rimpiange i 2 punti persi: «Nel primo tempo avremmo potuto fare meglio, ma penso che il Milan meritasse di vincere soprattutto per quello che ha fatto nel secondo tempo».
Mihajlovic non nasconde i problemi del Milan che si svegliato solo nelal ripresa: «Abbiamo creato diverse occasioni, i ragazzi hanno cercato di vincere fino all’ultimo momento della gara. Sono partite difficili dove la cosa fondamentale è sbloccare la gara, poi tutto è più facile. Non sbloccandola, loro si sono chiusi bene e a noi è mancata un po’ di cattiveria, di intraprendenza con i nostri attaccanti. Quando trovi squadre chiuse, per sbloccarla ci vuole una invenzione di un attaccante che qui non abbiamo avuto. Sono due punti persi, ma andiamo avanti».
PUNTE A DIGIUNO
Niang, Bacca, Cerci e Luiz Adriano restano a digiuno contro la penultima in classifica. Mihajlovic non drammatizza: «Si può pensare a un’altra coppia di attaccanti. Per adesso ne abbiamo tre che fino ad ora hanno fatto bene. Speriamo di recuperare Balotelli prima della sosta di Natale, così avremo quattro attaccanti, giocheranno quelli che saranno più in forma».
CURVA CONTRO L’AD
Dopo la bocciatura dell’ex capitano Maldini («Considero Galliani un grandissimo dirigente ma probabilmente è un pò carente nella zona calcistica: nel decidere e nel valutare i giocatori, quindi andrebbe affiancato»), l’ad rossonero è stato contestato, prima della gara di Modena, dalla curva milanista. Mihajlovic, dopo la gara contro il Carpi, lo ha difeso pubblicamente: «Non voglio creare polemiche. Con il dottor Galliani c’è stima e affetto, lui è uno che capisce di calcio, lo ha dimostrato in tanti anni che sta nel Milan. Di quello che riguarda la società ne parlo con i dirigenti, queste sono cose che a me non riguardano. Mi dispiace perché so quanto il dottore soffra per queste cose, ma io sono contento di averlo come dirigente e nient’altro».
Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 23:54
Mihajlovic non nasconde i problemi del Milan che si svegliato solo nelal ripresa: «Abbiamo creato diverse occasioni, i ragazzi hanno cercato di vincere fino all’ultimo momento della gara. Sono partite difficili dove la cosa fondamentale è sbloccare la gara, poi tutto è più facile. Non sbloccandola, loro si sono chiusi bene e a noi è mancata un po’ di cattiveria, di intraprendenza con i nostri attaccanti. Quando trovi squadre chiuse, per sbloccarla ci vuole una invenzione di un attaccante che qui non abbiamo avuto. Sono due punti persi, ma andiamo avanti».
PUNTE A DIGIUNO
Niang, Bacca, Cerci e Luiz Adriano restano a digiuno contro la penultima in classifica. Mihajlovic non drammatizza: «Si può pensare a un’altra coppia di attaccanti. Per adesso ne abbiamo tre che fino ad ora hanno fatto bene. Speriamo di recuperare Balotelli prima della sosta di Natale, così avremo quattro attaccanti, giocheranno quelli che saranno più in forma».
CURVA CONTRO L’AD
Dopo la bocciatura dell’ex capitano Maldini («Considero Galliani un grandissimo dirigente ma probabilmente è un pò carente nella zona calcistica: nel decidere e nel valutare i giocatori, quindi andrebbe affiancato»), l’ad rossonero è stato contestato, prima della gara di Modena, dalla curva milanista. Mihajlovic, dopo la gara contro il Carpi, lo ha difeso pubblicamente: «Non voglio creare polemiche. Con il dottor Galliani c’è stima e affetto, lui è uno che capisce di calcio, lo ha dimostrato in tanti anni che sta nel Milan. Di quello che riguarda la società ne parlo con i dirigenti, queste sono cose che a me non riguardano. Mi dispiace perché so quanto il dottore soffra per queste cose, ma io sono contento di averlo come dirigente e nient’altro».
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