Rugby, Italia vera contro il Galles
Oggi gli azzurri cercano il riscatto

Sabato 23 Febbraio 2013 di Paolo Ricci Bitti
Rugby, Italia vera contro il Galles Oggi gli azzurri cercano il riscatto
ROMA - L’Italia senza Parisse come Roma senza il Colosseo tratteggiano con squisita eleganza i siti anglossassoni che danno l’Italia battuta oggi dal Galles con uno scarto che va dai 10 ai 20 punti . Lo scriviamo subito, così da aggiungere qualche tonnellata di motivazioni a quelle degli azzurri che non vedono l’ora di placcare ogni gallese a tiro sul prato dell’Olimpico davanti a 65mila fedeli.



L’AFFAIRE PARISSE

È che il gruppo orchestrato da Brunel ha vissuto la settimana decisiva di questo Sei Nazioni nel surreale cono d’ombra dell’affaire Parisse: non si è mai parlato del match, ma solo della squalifica che ha estromesso il capitano dal resto del Torneo «per aver insultato l’arbitro Cardona» durante il campionato Top 14 (e sapete che si tratta della parola del francese contro quella dell’azzurro).



Lo stesso staff gallese poteva risparmiarsi l’invero inusuale pretattica a base di: «Per fermare l’Italia basta bloccare Parisse» quando già si era certi che il condottiero azzurro non ci sarebbe stato. «Figuriamoci se non sono orgoglioso di fare il capitano dell’Italia - ha detto ieri Castrogiovanni - ma intanto sono un grande amico di Sergio e quindi voglio essergli vicino in questi giorni difficili. E poi sarà il caso di parlare di chi va in campo e non di chi non potrà esserci».



Già, come contrariare il gigante irsuto che pure - avete visto a Sanremo - ha l’autoironia tra le sue armi. «Sono pochi i piloni, come me, che fanno anche i capitani? Un motivo ci sarà... Piuttosto sappiate che siamo decisi a dimostrare che l’Italia vera è quella che ha battuto la Francia e non quella che ha stentato a Edimburgo. Siamo pronti a dare tutto in campo perché se giochiamo con tutte le nostre potenzialità possiamo tenere testa a ogni squadra, compreso il Galles che è tornato ad essere quello del Grand Slam dell’anno scorso. Avete visto come ha vinto a Parigi?».



GRAND SLAM

Sì, purtroppo. E lo ha visto bene anche Brunel che rimpiazza Parisse con il principe figiano Vosawai, meno agile ma poderoso n. 8 portatore di palloni del Benetton. E poi dà ordine alla costruzione delle touche con l’architetto Pavanello. Ma è con la nuova mediana che il ct azzurro svela il piano anti-Dragoni, maestri nell’inanellare fasi su fasi di possesso. Partono infatti titolari Gori e Burton con il compito di amministrare le munizioni sfruttando anche il gioco al piede, soprattutto se, come si teme, pioverà.



«Non rinunciamo al nuovo corso voluto dallo stesso Jacques - ha detto ancora Castrogiovanni - e, se ne avremo la possibilità, oseremo un gioco arioso, ma senza correre rischi come abbiamo fatto a Edimburgo». Per Kris Burton, il mediano italo-australiano, un compito durissimo nel dosare i calci tattici: di fronte ha la rivelazione Biggar, una spanna più alto di lui, che si fa coprire le spalle dal micidiale triangolo delle ali extralarge Cuthbert e North, insieme 220 kg e quasi 4 metri, e dell’estremo Halfpenny («Piccolo, ma cattivo», direbbe Marco Paolini). Quei tre domani sono capaci di contrattaccare anche dal greto del Tevere. Ancora una volta, tornati nel tradizionale ruolo di sfavoriti (2 vittorie e un pari in 19 match) ci si dovrà ancorare al pack in cui Andrea Lo Cicero raggiungerà i 101 caps uguagliando il record di Troncon: già al prossimo turno il Barone potrebbe diventare l’azzurro più azzurro di sempre.

Ah, nei 5 match di questo torneo solo una volta ci tocca un arbitro francese (Romain Poite), ma è una vera coincidenza: le assegnazioni sono state fatte mesi fa.



Le formazioni



Italia: 15 Andrea Masi, 14 Giovanbattista Venditti, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Gonzalo Canale, 11 Luke Mclean, 10 Kristopher Burton, 9 Edoardo Gori, 8 Manoa Vosawai, 7 Simone Favaro, 6 Alessandro Zanni, 5 Francesco Minto, 4 Antonio Pavanello, 3 Martin Castrogiovanni (cap.), 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lo Cicero. A disposizione: 16 Davide Giazzon, 17 Alberto De Marchi, 18 Lorenzo Cittadini, 19 Quintin Geldenhuys, 20 Paul Edward Derbyshire, 21 Tobias Botes, 22 Luciano Orquera, 23 Gonzalo Garcia. All. Jacques Brunel



Galles: 15 Leigh Halfpenny; 14 Alex Cuthbert, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 George North; 10 Dan Biggar, 9 Mike Phillips; 8 Toby Faletau, 7 Justin Tipuric, 6 Ryan Jones (cap.); 5 Ian Evans, 4 Andrew Coombs; 3 Adam Jones, 2 Richard Hibbard, 1 Gethin Jenkins. A disposizione: 16 Ken Owens, 17 Paul James, 18 Craig Mitchell, 19 Alun Wyn Jones, 20 Sam Warburton, 21 Lloyd Williams, 22 James Hook, 23 Scott Williams. All. Rob Howley Terzo turno Sabato 23 febbraio Italia-Galles alle 15.30 (diretta SkySport 2 Hd, differita dalle 18 La7 e La7.it Inghilterra-Francia alle 18 (diretta SkySport 2 Hd) Domenica 24 febbraio Scozia-Irlanda alle 16 (diretta SkySport2 Hd)



Classifica Inghilterra p. 4; Scozia, Galles, Irlanda, Italia p.2; Francia p.0
Ultimo aggiornamento: 17:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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