Nel segno dell'Africa e di Alex Zanardi la 22. Maratona di Roma dedicata quest'anno al Giubileo.
Vittoria keniana tra gli uomini con Amos Kipruto che ha chiuso la gara in 2h08'12". Kirputo ha preso il largo dopo il 35esimo chilometro e ha battuto l'etiope Birhanu Addissie Achamie con 2h09'27" e terzo il keniano Dominic Ruto staccato di 1 secondo. Gruppo trainato dalle lepri che hanno svolto un lavoro importante (15'00" ai 5 km, 30'05" ai 10 km, passaggio a metà gara in 1h03'40" e poi 1h46'26" ai 35).
Per il vincitore, che ha 23 anni, questo è stato l'esordio in maratona. Lo allena il coach italiano Claudio Berardelli. E' sposato e ha due gemelline di otto mesi. Ha cinque fratelli e due sorelle e in famiglia c'è anche uno zio maratoneta.
Undicesimo posto per Martin Demeatteis: il campione della corsa in montagna è stato il primo degli italiani con 2h18'20"; lo ha seguito Giovanni Gualdi con 2h18'38".
Tra le donne successo per l'etiope Rahma Tusa in 2h28'49"; seconda la connazionale Mulu Melka Duru con 2h29'59". Appena dopo di lei, ha tagliato il traguardo Giorgio Calcaterra, ventesimo con 2h30'16".
Terzo posto per l'algerina Kenza Dahmani con 2h33'53". Quarto posto, e prima delle italiane, per Giovanna Epis e sesto per Anna Alberti, specialista del Circolo Aniene della canoa con 2h47'49". La Alberti aveva esordito in maratona lo scorso anno a New York correndo in 2h57'48", allora 40esima e seconda delle italiane dietro Anna Incerti, e lo aveva fatto pochi giorni dopo aver vinto la medaglia di bronzo al mondiale di canoa marathon in coppia con Stefania Cicali a Gyor, in Ungheria.
A ritirare il pettorale della Maratona di Roma sono stati 14.980 concorrenti in rappresentanza di 115 nazioni.
Quinto successo a Roma per Alex Zanardi nella gara degli handbike. Zanardi, alla sua sesta partecipazione nella città eterna, ha chiuso i 42 chilometri in 1h09'45", tempo che rappresenta il primato della gara. Secondo posto per Mauro Cratassa con 1h16'49" e terzo per Vittorio Podestà con 1h23'00". «Vincere qui è straordinario - ha detto Zanardi - Questa città è strepitosa».
