Eurobasket femminile, il Belgio è campione, Spagna battuta. Italia nona

Primo titolo continentale per le belghe. Negativo il bilancio azzurro

Domenica 25 Giugno 2023 di Marino Petrelli
Eurobasket femminile, il Belgio è campione, Spagna battuta. Italia nona

LUBIANA - Incredibile Belgio, batte la Spagna 64-58 e conquista il suo primo titolo europeo nel basket femminile. Le "Belgian Cats" recuperano da 48-38 e piazzano un parziale di 26-10 negli ultimi sette minuti trascinate da Liskens, 18 punti e 15 rimbalzi, e dall'immensa Emma Meessseman, 24 punti e 8 rimbalzi, nominata miglior giocatorce della finale e miglior giocatrice dell'intera manifestazione continentale. L'Italia, nel girone di Tel Aviv, è la squadra che forse ha impensierito più di altre il Belgio, ma non è bastato. Così, dopo il quarto posto di due anni, le belghe salgono con pieno merito sul tetto d'Europa vincendo tutte le partite giocate sia a Tel Aviv che a Lubiana. Terza la Francia che ha battuto 82-68 la rivelazione Ungheria. Quinta la Serbia, la grande delusa per la zona medaglia, ma che riesce a vincere lo spareggio contro la Germania che le ha regalato l’ultimo posto utile per il torneo pre olimpico 2024. L’Italia, uscita anzi tempo a Tel Aviv contro il Montenegro, alla fine è nona secondo la classifica finale stilata dalla Fiba. 

La finalissima di Lubiana è una sfilata di grandi campionesse, da Torrens e Cazorla per la Spagna, alla meravigliosa Emma Meesseman, Mvp generale e prima giocatrice a realizzare una tripla doppia in un campionato europeo e che vale da sola il prezzo del biglietto (25 euro per ogni singola partita è un costo che crea qualche mugugno e la Stozice Arena in questi giorni ha infatti avuto molti posti vuoti). Senza dimenticare Vanloo e Allemand per il Belgio, che entrano anche nel quintetto ideale della manifestazione. Due filosofie di gioco diverse, ma molto efficaci. Un basket di grande livello verso il quale l’Italia ancora è un gradino, forse due al di sotto.

Errori in questa spedizione ne sono stati fatti, qualche giocatrice ha sicuramente reso al di sotto delle proprie possibilità e nel complesso una sola vittoria su quattro partite è troppo poco per sperare di arrivare tra le migliori otto. 

Giampiero Ticchi, allenatore della Virtus Bologna femminile, mostra dispiacere: “Un posticino per noi forse ci poteva stare - ci racconta Ticchi dopo i quarti di finale -. Il mio sentimento è quello del dispiacere, vedere le ragazze non essere riuscite ad arrivare ad un risultato che forse si sarebbe potuto ottenere dispiace”. Secondo Andrea Mazzon, allenatore della Nazionale Under 20 femminile: “con i se e con i ma non si fa la storia e la realtà è che l’Italia ha perso male contro il Montenegro e nei quarti contro la Francia in ogni caso sarebbe stata una partita molto complicata. Pensiamo al futuro, abbiamo un Europeo e un mondiale Under 20 in questa estate e cercheremo di ben figurare. Qualcuna di queste ragazze mi auguro possano poi essere il serbatoio della nazionale maggiore. Matilde Villa ha esordito a Tel Aviv, c’è la sorella in crescita e altre lunghe che giocano in A2. Magari non sono ancora prontissime, spero lo saranno quanto prima”

A Lubiana tanti gli eventi collaterali, tra questi la riunione del nuovo esecutivo di Fiba Europe presieduto da Jorge Garbajosa, sempre presente sugli spalti sia a Tel Aviv che in Slovenia. Salutata questa edizione con successo, si guarda già ai prossimi appuntamenti europei femminili con l’assegnazione delle edizioni 2025 e 2027. Se ne parlerà, nel prossimo incontro di Fiba in autunno. Per il momento, cala il sipario e per chi, come noi, ha seguito la manifestazione sia in Israele che in Slovenia, si torna a casa. Con un enorme bagaglio di esperienza ma con delusione per la nostra nazionale: con una partita diversa, e soprattutto con una voglia diversa, il Montenegro e l’intero Europeo sarebbero stati meno amari. 

Ultimo aggiornamento: 26 Giugno, 17:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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