Spopolamento
«Lo spopolamento in città? Un fenomeno iniziato ormai negli anni Cinquanta e proseguito fino ai giorni nostri, senza mai ottenere un’inversione di tendenza», le parole di Matteo Secchi, leader di Venessia.com, che sottolinea come nel 1951 in centro storico gli abitanti fossero 174.808. Poi il crollo inesorabile. I numeri raccolti arrivano dall’Ufficio anagrafe del Comune (per quanto riguarda i residenti) e dalla sua sezione “Geoportale” che mappa l’intera offerta ricettiva del territorio comunale. «Siamo ad un punto di non ritorno. E siamo convinti che la questione vada soprattutto legata al tema della casa, che non si trova più – ha spiegato Remì Wacogne, di Ocio –. Bisogna innanzitutto lavorare sull’edilizia residenziale pubblica, un patrimonio significativo sempre più lasciato all’abbandono; e poi nell’ambito del social housing. Non abbiamo a che fare soltanto con un problema legato alle nuove costruzioni alberghiere, ma anche e soprattutto al raddoppiamento dei posti letto turistici».