Frasi sessiste all'arbitra, annullate le dieci giornate di squalifica al giocatore under 19 del Cavallino: le motivazioni

Giovedì 18 Gennaio 2024, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 07:23

LA SOCIETA’

«Eravamo assolutamente certi che quella odiosa frase sessista non fosse stata pronunciata dal nostro atleta». Parole di Sebastiano Barbassi, dirigente del Calcio Cavallino, che ieri sera, appena ricevuto il comunicato del comitato regionale della Federazione Calcio, ha commentato in questo modo la decisione di annullare le dieci giornate di squalifica al proprio tesserato. «La Giustizia sportiva di secondo grado ci ha dato ragione – aggiunge Barbassi -. Il giudice probabilmente dopo aver sentito il direttore di gara, ha stabilito che non era possibile individuare l’autore della frase incriminata. Noi del Calcio Cavallino conosciamo bene il ragazzo e la sua famiglia e già questo era una garanzia. Se a tutto ciò aggiungiamo il fatto che non era presente in spogliatoio quando l’arbitro ha udito tale frase questa vicenda non poteva che avere l’epilogo che ha avuto».
La soddisfazione è soprattutto per il ragazzo: «Ha dovuto sopportare commenti di ogni tipo nei social media – prosegue il dirigente gialloverde - . Siamo felici inoltre perché ancora una volta il calcio Cavallino ha fatto squadra e ha dimostrato che una famiglia difende sempre i propri figli».

© RIPRODUZIONE RISERVATA