Auto nel posto dei disabili, multe in aumento
«Siamo attenti a questo tipo di sanzioni - spiega il comandante della Polizia locale Andrea Gallo - al punto che un giorno alla settimana, che cambia ogni volta per non dare nessun tipo di punto di riferimento, gli ausiliari del traffico si dedicano esclusivamente alla verifica del corretto utilizzo dei posti disabili. Lo fanno anche gli altri giorni, così come gli agenti in servizio, ma un giorno alla settimana si dedicano solo a quello. Molto probabilmente l’aumento delle sanzioni è dovuto proprio a questa maggiore attenzione decisa per tentare di limitare, se non proprio azzerare, questo tipo di infrazione. Inoltre tutte le 176 sanzioni, oltre alla componente economica, sono state accompagnate dalla rimozione dell’auto. Molto spesso sono gli stessi utenti che ci chiamano perché trovano i posti per i disabili occupati da mezzi senza contrassegno. E nel 2024 la nostra attenzione su questo fronte sarà ancora maggiore: abbiamo già predisposto un aumento dei controlli specifici». Da tempo la Polizia locale trevigiana ha degli agenti particolarmente specializzati nell’individuare i permessi-disabili falsificati, pratica molto usata anche se meno rispetto al passato. Le falsificazione sono di tutti i tipi: dalle più grossolane, con documenti banalmente fotocopiati, a più raffinate come l’utilizzo del permesso di un parante rimasto però a casa. O, in casi rari non accaduti di recente, defunto. Attualmente con l’utilizzo di tablet i controlli di questo tipo sono molto più semplici ma i “furbetti” che ci provano ogni volta non mancano.