I crolli
Inoltre - sottolinea l’ordinanza “la situazione di precarietà strutturale si è pesantemente aggravata a seguito del crollo del tetto e del pavimento e del progressivo cedimento generale dell’edificio al punto che non può essere ignorata e tollerata, soprattutto con riguardo all’incolumità fisica delle persone, tra cui un minorenne, che risiedono nell’edificio adiacente”. Per l’amministrazione comunale “susistono i presupposti ex lege per imporre gli interventi di demolizione mediante una ditta terza, trattandosi di interventi immediati e indifferibili, non potendo attendere l’adozione di rimedi ordinari previsti dall’ordinamento giuridico, stante l’esigenza di tutelare l’incolumità pubblica”.