CRESCITA SMISURATA
Entra nella discussione anche l'assessora alla pesca, Tania Bertaggia che difende il comparto ittico di Porto Tolle: «Lo stanziamento del Governo è essenziale per fronteggiare i costi sostenuti dal Consorzio Cooperative per la cattura e smaltimento del granchio blu ma la situazione rimane estremamente grave. Infatti, nonostante lo sforzo di pesca messo in atto dai pescatori, la quantità di granchio catturato giornalmente non diminuisce e nel contempo continua la predazione dei molluschi presenti in laguna».
Attualmente sono conferiti ai mercati ittici di Scardovari e Pila un centinaio di quintali di granchi al giorno. Un fatto grave come evidenzia l'amministratrice: «La raccolta delle vongole e degli altri molluschi nei mesi a venire è compromessa con importanti ricadute a livello economico su tutto il settore e sull'economia locale». Bertaggia quindi spiega perché mangiarlo non è una risposta valida: «In questa situazione emergenziale trovo sia riduttivo invitare i consumatori a mangiare il granchio. La pezzatura richiesta dal mercato è quella medio grande, per cui non è ipotizzabile attendere che raggiunga le dimensioni richieste per la commercializzazione dato che deve essere pescato prima che distrugga le lagune».