Funerale di Giulia Cecchettin. Papà Gino: «Ti immagino abbracciata alla mamma». Messaggio agli uomini: «Non giriamo la testa davanti alla violenza». Zaia e Valditara: «Discorso da inviare alle scuole»

Martedì 5 Dicembre 2023, 12:33 - Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 11:23

La poesia

"Il vero amore non è né fisico né romantico.
Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia!"

Papà Gino ha dedicato "Il vero amore" di Kahil Gibran alla figlia Giulia durante il suo discorso dal pulpito della Basilica: «credo possa dare una reale rappresentazione di come bisognerebbe imparare a vivere». Scritta dal poeta, pittore e filosofo libanese americano, ha lasciato una vasta eredità letteraria, e tra le sue opere più celebri c'è proprio questa poesia che Gino Cecchettin ha deciso di dedicare alla figlia, poco prima di rivolgersi direttamente a lei.

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