Electrolux, il piano rilancio dopo quattro anni instabili: confermati gli investimenti. «Ora il Governo passi dalle parole ai fatti» Dura la posizione di Usb

Martedì 12 Marzo 2024, 16:01 - Ultimo aggiornamento: 16:07

Usb: «Tavolo negativo, confermati gli esuberi»

«Un tavolo per noi negativo quello di oggi, in cui l'azienda conferma il quadro di mercato difficile e ribadisce alla fine la necessita di determinare degli esuberi, dipinti come parte di un piano di semplificazione e riduzione dei costi - lo afferma Sasha Colautti, per l'esecutivo nazionale di Usb, che oggi ha partecipato al tavolo ministeriale sulla vertenza Electrolux - Ci aspettavamo da parte delle istituzioni, in particolare quelle locali, una reazione più dura nei confronti dell'azienda». Usb «è intervenuta criticamente sul piano presentato da Electrolux», che «mette in discussione quelle figure chiave» della transizione digitale ed ecologica. «La nostra organizzazione è stata purtroppo l'unica inoltre ad accennare al rischio di tenuta sul sito di Pordenone, il Datacenter, dove proporzionalmente gli esuberi impattano di più». «Abbiamo evidenziato al ministero - riferisce Colautti - il rischio di depauperamento delle competenze, l'esternalizzazione di queste funzioni e un quadro che vede già oggi in atto un travaso di posizioni chiave verso la Svezia. Questo passaggio è passato inascoltato dall'azienda, presente col suo ad, che non ha fornito alcuna rassicurazione in merito». Secondo Usb, infine, è "grave" che nel piano strategico dell'azienda "sul Datacenter di Pordenone non ci sia nemmeno mezza riga o mezza parola».

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