Il trafficante tradito dalla troppa fretta per l'imbarco
Sono stati i finanzieri del Gruppo Treviso, in servizio nell’area arrivi/partenze dello scalo aeroportuale trevigiano, a rendersi conto che sullo straniero pendeva un provvedimento di condanna definitiva, disposto dal Tribunale di Bergamo: a tradire il ricercato, partito da La Valletta, che più volte ha ribadito di essere in Italia “solo di passaggio”, è stata la fretta d’imbarcarsi sul nuovo volo diretto a Eindhoven, nonostante mancassero ancora alcune ore all’apertura del check-in. Dagli approfondimenti attraverso le banche dati, è emerso lo stato di latitanza dello straniero, che dunque, invece di ripartire per l’Olanda, è stato associato alla Casa Circondariale di Treviso, per l’espiazione della pena.