Un colpo filato liscio come l’olio in una parrocchia di San Basilio.
Ha agito verso la mezzanotte quando la parrocchia era stata chiusa. Apparentemente non c’era nessun varco: porte chiuse a chiave con il lucchetto. Ma il professionista del crimine ha studiato come si poteva entrare nel luogo di culto anche di notte. Ha raggiunto una finestra dell’ufficio del parroco. E con degli attrezzi da scasso si è messo all’opera. Dopo pochi minuti è riuscito a scardinare un’anta dalla quale si è introdotto nel luogo di culto. A quel punto il saccheggio è diventato facile. L’uomo ha preso di mira l’altare e si è impadronito di tre calici liturgici che ha riposto in uno zaino e nei locali del parroco ha trovato altri 1000 euro. Poi per fuggire ha usato sempre la stessa finestra.
L’ALLARME
Ad accorgersi del furto ieri mattina è stato il parroco, un onduregno, che ha subito chiamato la polizia. Sul posto sono accorse alcune pattuglie. I tre calici trafugati hanno un valore superiore a 6000 euro. Ma ovviamente oltre il valore economico, si tratta di oggetti sacri molto cari ai parrocchiani. Venivano usati dal parroco durante la messa e i tre calici contenevano le ostie consacrate. La pista satanista non è esclusa dagli investigatori. Non sarebbe la prima volta che un satanista trafughi oggetti ecclesiastici, per poi usarli in modo da sconsacrarli. In passato si trovarono delle tracce di sette sataniche nelle chiese romane. Quindi, non sarebbe la prima volta che coloro che pregano il diavolo rubino all’interno delle sedi ecclesiali.
LA PISTA
Gli investigatori, comunque, hanno delle ipotesi chiare. Proprio in zona San Basilio furono trovate tracce di sette sataniche. Ci fu una donna che risultò essere vittima di una setta. In un recente passato sono stati trovati animali sgozzati ed anche dei 666, considerati numeri del diavolo, nei quali si riconoscono i satanisti.
GLI ELEMENTI
La polizia ha degli elementi che potrebbero portare alla chiusura del cerchio in tempi brevi. Gli investigatori analizzeranno l’agire di altri satanisti che sono stati individuati e arrestati. In quei carteggi ci potrebbero essere gli elementi per arrivare al presunto satanista che per ora è riuscito a fuggire. Non è comunque esclusa l’ipotesi che ad agire siano stati semplici ladri che si sono accontentati di ciò che hanno trovato sull’altare e in qualche cassetto.