Caccia al branco che sabato notte ha scatenato una maxi-rissa a Corso Trieste.
Prima la lite, all’interno di uno dei locali più glam del Corso, a pochi passi da piazza Istria, scoppiata, da quanto finora ricostruito, per una banalità: tre studentesse al terzo anno di Giurisprudenza della Luiss sono nell’unico bagno. Fuori un giovane impaziente di entrare comincia a battere forti i pugni sulla porta, quindi a urlare insulti con parole irripetibili. Una ragazza reagisce, apre la porta «stai calmo», dice. Intervengono anche un paio di amici delle tre universitarie romane e un cugino. «Lasciatele stare», fanno scudo. I gestori mandano tutti fuori, quindi, riprendono a servire drink al bancone come se niente fosse, poiché il locale è pieno. Ma la scintilla ormai è innescata. All’improvviso a dare man forte al ragazzo che inveiva fuori del bagno arrivano in tanti. «Erano una dozzina», diranno poi le studentesse in lacrime e altri testimoni alla polizia. Scoppia la rissa, ma più che altro è il branco a sembrare animato da cattive intenzioni. Gli amici delle ragazze indietreggiano, poi girano l’angolo di via Ufente, dove c’è la banca. Sono inseguiti. A terra volano i drink.
IL FINIMONDO
Quando arrivano davanti a un altro bar si scatena il panico. «Eravamo fuori in tranquillità intorno alla mezzanotte - racconta una cliente - ma siamo corsi a rifugiarci dentro. Hanno scaraventato via le sedie di legno e ferro e hanno alzato persino i tavoli con sopra il marmo per lanciarli, si sono sfilati le cinte dai pantaloni per picchiare meglio. Un ragazzo è stato preso in pieno dietro la testa ed è caduto a terra perdendo i sensi per qualche istante, sanguinava. Vicino a lui c’era una ragazza che piangeva».
Ieri gli agenti sono tornati in Corso Trieste per richiedere le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza dei locali e della banca. L’intento è quello di individuare e identificare i fuggitivi, tutti sui vent’anni, che qualcuno avrebbe indicato come originari della Garbatella. Il sospetto è che possano fare parte di un giro di pusher che frequenta le zone della movida di piazza Istria e piazza Bologna dove porterebbero la droga.