Venezia è il vecchio re Shahriyar, stanco, tradito e messo alla prova dalle continue scosse che ne minano le fondamenta, le storie dei veneziani sono come i racconti di Sherazade: l'unica via di salvezza. Sherazade. La mia vita appesa ad una storia è il titolo del nuovo laboratorio di teatro di cittadinanza condotto dal regista Mattia Berto per il Teatro Stabile del Veneto che sabato 15 dicembre (alle ore 19.00 e alle 0re 20.00) approda con i suoi partecipanti all'Hotel Luna Baglioni per la prima Notte in hotel.Sulla scorta del successo dello scorso anno, per tutta la stagione il laboratorio coinvolgerà 34 veneziani di tutte le età, dai giovanissimi fino agli over70, in una riflessione sulla città e le sue criticità. Nell'ottica di continuare un lavoro di sperimentazione di performance urbana, infatti, il laboratorio esce dalle sale del Teatro Goldoni per animare alberghi, hotel e luoghi di passaggio e portarvi con le sue incursioni urbane-Notti il racconto della vita quotidiana della città. La performance realizzata con la collaborazione dell'associazione Piazza San Marco è la prima tappa di un progetto che, a partire dall'archetipo della raccolta Le mille e una notte, invita i partecipanti a riflettere sulla città attraverso le lenti del teatro.
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