«Signora, sua figlia Florina è stata ritrovata morta». E' questa la drammatica frase che venerdì scorso, fuori di casa, in vicolo Ariosto a Cazzago di Pianiga, si è sentita dire in faccia Nela Fiorin, mamma di Florina Simion. A pronunciarla sono state due persone di mezza età, distinte e ben vestite. La donna si è sentita male e sul momento non è stata in grado di chiedere ulteriori chiarimenti. Una volta riavutasi dallo shock, i due sconosciuti erano già scomparsi.
Nela è mamma di Florina, la 26enne di origine rumena scomparsa da casa nella prima serata di venerdì 26 febbraio 2016. Da allora, sulla sua sparizione, non è mai emerso nulla. Le forze di polizia che indagano sul caso non sono ancora riuscite a capire che fine abbia fatto Florina. L'attenzione si sposta ora sull'identità delle due persone che hanno avvicinato la madre della ragazza per sputarle in faccia una notizia tanto crudele quanto falsa. Chi erano e cosa li abbia spinti in vicolo Ariosto, a Cazzago di Pianiga, per pronunciare tale frase, resta per il momento un mistero.
Florina è uscita a piedi dalla sua abitazione verso le 19 del 26 febbraio 2016 senza lasciare detto dove andava. Dopo l'uscita da casa il suo cellulare è rimasto attivo per altre due ore, durante le quali si è scambiata alcuni messaggi con il fidanzato e la sua migliore amica. Le indagini sul traffico telefonico del cellulare sono ancora in corso da parte dello studio legale degli avvocati mestrini Stefano Tigani e Piero Coluccio, che per conto dell'associazione Penelope e autorizzati dal tribunale veneziano seguono gratuitamente la vicenda. «Come si può essere così crudeli? si chiede mamma Nela - Da quella maledetta sera la mia vita è sospesa. Non so darmi pace, non dormo e piango sempre. Guardo sempre fuori dalla finestra nella speranza di vedere Florina che torna a casa».
Ma mamma Nela ha anche tanta rabbia in corpo: «La scomparsa di Florina è stata dimenticata. Noi siamo poveri e stranieri, non sappiamo dove sbattere la testa. Prima di uscire Florina ha ricevuto un messaggio. Come mai i carabinieri non indagano sul fidanzato Maurizio De Grandis e non sentono la sua amica Agnese, le persone con le quali ha scambiato gli ultimi messaggi prima di sparire?».
© riproduzione riservata
Nela è mamma di Florina, la 26enne di origine rumena scomparsa da casa nella prima serata di venerdì 26 febbraio 2016. Da allora, sulla sua sparizione, non è mai emerso nulla. Le forze di polizia che indagano sul caso non sono ancora riuscite a capire che fine abbia fatto Florina. L'attenzione si sposta ora sull'identità delle due persone che hanno avvicinato la madre della ragazza per sputarle in faccia una notizia tanto crudele quanto falsa. Chi erano e cosa li abbia spinti in vicolo Ariosto, a Cazzago di Pianiga, per pronunciare tale frase, resta per il momento un mistero.
Florina è uscita a piedi dalla sua abitazione verso le 19 del 26 febbraio 2016 senza lasciare detto dove andava. Dopo l'uscita da casa il suo cellulare è rimasto attivo per altre due ore, durante le quali si è scambiata alcuni messaggi con il fidanzato e la sua migliore amica. Le indagini sul traffico telefonico del cellulare sono ancora in corso da parte dello studio legale degli avvocati mestrini Stefano Tigani e Piero Coluccio, che per conto dell'associazione Penelope e autorizzati dal tribunale veneziano seguono gratuitamente la vicenda. «Come si può essere così crudeli? si chiede mamma Nela - Da quella maledetta sera la mia vita è sospesa. Non so darmi pace, non dormo e piango sempre. Guardo sempre fuori dalla finestra nella speranza di vedere Florina che torna a casa».
Ma mamma Nela ha anche tanta rabbia in corpo: «La scomparsa di Florina è stata dimenticata. Noi siamo poveri e stranieri, non sappiamo dove sbattere la testa. Prima di uscire Florina ha ricevuto un messaggio. Come mai i carabinieri non indagano sul fidanzato Maurizio De Grandis e non sentono la sua amica Agnese, le persone con le quali ha scambiato gli ultimi messaggi prima di sparire?».
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