SAN DONA'
Aumentano gli interventi, diminuiscono le fughe: funziona il reparto

Sabato 20 Aprile 2019
SAN DONA' Aumentano gli interventi, diminuiscono le fughe: funziona il reparto
SAN DONA'
Aumentano gli interventi, diminuiscono le fughe: funziona il reparto di gastroenterologia dell'ospedale cittadino. Si tratta di un settore avviato nell'aprile del 2017 grazie all'insediamento del dottor Davide Giacomin. E i risultati premiano il grande lavoro svolto in questa unità operativa. A confermarlo sono i dati. Aumento dell'attività di endoscopia del 14%, ma soprattutto aumento sul fronte della qualità degli interventi. E' stato dato impulso alle procedure interventistiche sulle vie biliari, esofago, stomaco e intestino con una impennata del 61% degli interventi chirurgici. Oggi raffinate tecniche di rilevazione delle lesioni neoplastiche e preneoplastiche vengono utilizzate nello screening del cancro del colon e nella sorveglianza di malattie come la Colite Ulcerosa, l'Esofago di Barrett e la gastrite cronica severa. Il dottor Giacomin ed il proprio staff hanno introdotto inoltre nuovi protocolli e istruzioni operative e parallelamente il personale infermieristico ha ricevuto un addestramento coerente alle innovazioni, anche trascorrendo con profitto soggiorni in centri di alta specializzazione. Ma non solo endoscopia nell'attività svolta. Agli ambulatori di San Donà e Portogruaro si sono, infatti, affidati centinaia di pazienti che soffrono di malattie infiammatorie croniche intestinali come il Morbo di Crohn e la Colite Ulcerosa, la Sindrome dell'intestino irritabile, malattie da reflusso gastroesofageo, disbiosi intestinale, malattie del fegato e del pancreas. E non è infatti un caso che la migrazione di pazienti per cure gastroenterologiche oltre regione (leggasi fughe di pazienti) sia diminuita del 64%. Il nostro obiettivo è perseguire il continuo miglioramento dell'attività commenta il dottor Giacomin- In quest'ottica poniamo sempre molta attenzione alle aspettative dell'utente. Fra poco ci affiancherà un nuovo collaboratore e questo permetterà di istituire un ambulatorio di gastroenterologia all'ospedale di Jesolo dove la mia presenza è ancora incostante. (f.cib.)
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