Panettone, la sfida parte dall'ombrellone

Mercoledì 17 Luglio 2019
Panettone, la sfida parte dall'ombrellone
Claudio de Min

Può far sorridere parlare di panettone in piena estate. Eppure c'è da giurarci che solo a sentirlo nominare, questo dolce italianissimo e goloso, a molti verrà già l'acquolina in bocca. Invece, parlare di panettone si può e soprattutto si deve, perché lunedì prossimo, a Parma, va in scena la quinta edizione de La notte dei Maestri del lievito madre, ovvero l'occasione perfetta per incontrare i più grandi pasticceri provenienti da tutta Italia, in quello che è di sicuro l'evento p iù importante del mondo del lievitato fuo r i stagione, una notte interamente dedicata alla degusta zione di prodotti lie v itati da sempre fortemente e indissolubilmente legati all'immaginario della festa e di quelle di fine anno in p articolare.
E , infatti, l'idea della notte parmense - so tt o i p ortici di Piazza del Grano, nella città c he si fregia del titolo di città creativa per la gast r o nomia dell'Unesco, e dove avrà luogo una degustazione libera di oltre 60 tipologie di lievitati è anche quella di provare a destagionalizzare il prodotto. Un'operazione iniziata già da qualche anno e che comincia a dare i s uoi risultati, tanto che il pa n ettone o la focacc i a, comincia no a far capolino sempre più frequentemente anche nella stagione calda, accompagnando festose merende sotto l'ombrellone, magari in abbinamento ad un altrettanto artigianale e buonissimo gelato alla vaniglia o alla crema. Del resto, i numeri parlano chiaro: in Italia vengono prodotti ogn i anno 50 tonnellate di panettone, circa 50 milioni di pezzi, per un giro di affari di oltre 330 milioni di euro per un trend in costante aumento (+ 4% nell'ultimo anno).
Ma questa edizione della Notte avrà un sapore tutto particolare: infatti servirà da qualificazione per l'Italia per la finale della prima edizione del Campionato mondiale del panettone che metterà a confronto le differenti culture di chi produce il panettone partendo dal lievito madre. Del resto, la passione per questo dolce è oramai diventata una tendenza globale e superato i confini italiani, tanto che più della metà delle citazioni sul web sono registrate dall'estero (circa il 52,8%).
« Abbiamo lanciato questa sfida spiegano i pasticceri del gruppo Maestri del Lievito Madre , promotori dell'iniziativa - per avviare un momento di confronto e condivisione tra i professionisti del settore di tutto il mondo, premiando i migliori panettoni artigianali a livello internazionale e promuovendo l'eccellenza della pasticceria italiana in tutto il mondo. Siamo un gruppo molto coeso e vogliamo far crescere questo contest: deve diventare l'evento punto di riferimento per l'alta pasticceria nel mondo ».
In questa prima edizione le iscrizioni dei pasticceri esteri avverr anno su invito del gruppo dei Maestri del Lievito Madre ; essi concorreranno direttamente per il titolo di miglior panettone tradizionale artigianale al mondo, alla finale a Milano. « Si tratta di una scelta logistica e organizzativa. In questo momento cerchiamo di dare la massima visibilità all'estero per far crescere l'iniziativa oltre i confini italiani: in questo modo non penalizziamo nessuno e diamo la possibilità ai colleghi oltreconfine di confrontarsi con i più importanti pasticcieri nazionali animando così la sfida».
Invece, per quanto riguarda gli italiani, la selezione toccherà ad una giuria tecnica di qualità e la valutazione - su apposita scheda con punteggio da 0 a 10 riguarderà le caratteristiche visive, quelle olfattive primarie, quelle gustative, la consapevolezza del partecipante su conduzione lievito, metodo d'impasto, scelta degli ingredienti, metodo di cottura e l'esperienza complessiva: coerenza, personalità e originalità.
I nominativi dei pasticceri italiani che passeranno alla finale saranno resi noti proprio lunedì 22 luglio, nel corso del la Notte dei Maestri del Lievito Madre. Per sapere poi quale sarà il panettone più buono del mondo bisognerà però aspettare il 20 ottobre e l a 41esima edizione di Host a Milano , il Salone Internazionale dell'Ospitalità Professionale .
Fra i numerosissimi maestri pasticceri che cercheranno un posto nella finale mondiale, non mancano i rappresentanti della sempre più forte scuola veneta: dai padovani Luigi Biasetto e Denis Dianin, ai veronesi Daniele Lorenzetti e Renato Bosco.
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