NOALE - «Sono un giovane di 94 anni». Mirko Tiepolo, già gregario

Domenica 22 Maggio 2016
NOALE - «Sono un giovane di 94 anni». Mirko Tiepolo, già gregario di Antonio Bevilacqua, è tornato nella sua città natale, Noale, in occasione della partenza della 12. tappa del Giro d'Italia. In tanti ad attenderlo, anche la Rai che lo ha intervistato. Mirko, classe 1922, è ancora bene... in sella. Ha risposto alle domande dei giornalisti con disinvoltura. Per lui, che ha partecipato alla corsa rosa sessant'anni fa, è stata un'emozione forte. «Ho corso tanti anni - ha raccontato Mirko incurante della pioggia - sono stato compagno di squadra di Bevilacqua, ho fatto la Parigi-Roubaix e mi sono piazzato alla Milano-Sanremo. Ho avuto buoni risultati, ma a trent'anni ho deciso di smettere e sono andato a fare il rappresentante. La bici comunque non l'ho mai abbandonata».
Com'è tornare a Noale alla partenza di una tappa? «Un'emozione, anche se ai miei tempi era tutto più difficile. Le bici non erano come quelle di oggi e non avevamo le ammiraglie». Chi vince quest'anno il Giro, secondo Lei? «Difficile dirlo, dipende da tante cose, vediamo cosa succede in montagna».
Mirko adesso vive a Treviso. I vecchi amici, dopo aver letto la notizia del suo arrivo sul Gazzettino, gli hanno fatto festa. Da lui un sorriso e un ricordo per tutti. Lo ha salutato anche il governatore Zaia.
(S.Bet)

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