MUSICA
VENEZIA Lo stesso pubblico sarà chiamato a partecipare alla foresta poetica di uccelli digitali, scaricando dal sito Internet della Biennale (www.labiennale.org, sezione Musica), il file messo a disposizione da Tan Dun, eclettico compositore cinese di culto che stasera riceverà il Leone d'oro alla carriera nella seconda giornata del 61. Festival internazionale di Musica contemporanea. Provenienza in sintonia con l'indagine sull'Oriente proposta dalla rassegna diretta da Ivan Fedele, non a caso intitolata Est!. Benché Tan Dun risieda da tempo nella metropoli newyorkese, dalla quale ben ha assimilato avanguardie e movimenti culturali, ha mantenuto forti legami con la tradizione natìa. Con sei antichi strumenti cinesi è stato registrato il suddetto file che i presenti, dopo la cerimonia di consegna del Leone d'oro al Teatro alle Tese alle 20, potranno far eseguire dal proprio cellulare: aprendo così Passacaglia: Secret of Wind and Birds, del 2015 e in prima esecuzione italiana come i due brani successivi. Lo stesso compositore cinese sarà alla guida dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, con Simone Rubino alle percussioni. Seguirà The Tears of Nature (2012), anch'esso ispirato alla natura, che nei tre movimenti rievoca - tramite percussioni - differenti tragici eventi: il terremoto del Sichuan nel 2008 (timpani), lo tsunami in Giappone (marimba), l'uragano Sandy (strumenti percussivi distribuiti in cerchio). Conclusione con Concerto for Orchestra, carico di suggestioni che sfociano in un originale raga indiano. Tan Dun interverrà oggi a un incontro moderato da Andrea Penna, alle 11.30 nella Sala delle Colonne di Ca' Giustinian.
Riccardo Petito
© RIPRODUZIONE RISERVATA
VENEZIA Lo stesso pubblico sarà chiamato a partecipare alla foresta poetica di uccelli digitali, scaricando dal sito Internet della Biennale (www.labiennale.org, sezione Musica), il file messo a disposizione da Tan Dun, eclettico compositore cinese di culto che stasera riceverà il Leone d'oro alla carriera nella seconda giornata del 61. Festival internazionale di Musica contemporanea. Provenienza in sintonia con l'indagine sull'Oriente proposta dalla rassegna diretta da Ivan Fedele, non a caso intitolata Est!. Benché Tan Dun risieda da tempo nella metropoli newyorkese, dalla quale ben ha assimilato avanguardie e movimenti culturali, ha mantenuto forti legami con la tradizione natìa. Con sei antichi strumenti cinesi è stato registrato il suddetto file che i presenti, dopo la cerimonia di consegna del Leone d'oro al Teatro alle Tese alle 20, potranno far eseguire dal proprio cellulare: aprendo così Passacaglia: Secret of Wind and Birds, del 2015 e in prima esecuzione italiana come i due brani successivi. Lo stesso compositore cinese sarà alla guida dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, con Simone Rubino alle percussioni. Seguirà The Tears of Nature (2012), anch'esso ispirato alla natura, che nei tre movimenti rievoca - tramite percussioni - differenti tragici eventi: il terremoto del Sichuan nel 2008 (timpani), lo tsunami in Giappone (marimba), l'uragano Sandy (strumenti percussivi distribuiti in cerchio). Conclusione con Concerto for Orchestra, carico di suggestioni che sfociano in un originale raga indiano. Tan Dun interverrà oggi a un incontro moderato da Andrea Penna, alle 11.30 nella Sala delle Colonne di Ca' Giustinian.
Riccardo Petito
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