La Mare Jonio di Caccia e Casarini a Chioggia

Sabato 24 Luglio 2021
La Mare Jonio di Caccia e Casarini a Chioggia
L'ARRIVO
Sta per nascere anche a Chioggia un gruppo di sostegno a Mediterranea, l'organizzazione non governativa (Ong) veneziana (Beppe Caccia e Luca Casarini ne sono gli esponenti più noti) che arma la nave Mare Jonio, per effettuare soccorsi ai migranti. La nave si trova, attualmente, proprio a Chioggia, per operazioni di manutenzione, nel cantiere navale Ballarin e questa presenza è stata colta, come occasione, dall'associazione Chioggia Accoglie, per promuovere un incontro tra i cittadini chioggiotti e l'equipaggio della nave. Il prologo è stato, in municipio, con il ricevimento dei volontari della Ong da parte dell'assessore alle politiche sociali, Angelo Boscolo Bariga. «A lui e all'amministrazione comunale abbiamo chiesto dice Beppe Caccia di farci da tramite per instaurare un rapporto con i pescatori di Chioggia. Con loro, e con tutta la gente di mare, pensiamo di condividere il principio che chi si trova in balia del mare, va salvato, sempre e comunque». Al Discanto pub, invece, c'è stato l'incontro con la cittadinanza e qui, dice Caccia «abbiamo, come sempre, riscontrato l'attenzione, la solidarietà e la curiosità delle persone verso il nostro impegno. E qui è nata anche l'idea di costituire un gruppo locale. Questo è ciò che un po' ci distingue da altre Ong. In Italia e in Europa sono ormai una cinquantina i gruppi di questo tipo, il nostro equipaggio di terra, come lo chiamiamo. La loro funzione è sia di sostegno economico, perché noi non abbiamo grandi donatori, ma soprattutto di comunicazione e informazione, perché riteniamo fondamentale sfatare la bugie, le mistificazioni che vengono servite all'opinione pubblica sull'immigrazione». Ad esempio? «La più grande è il cosiddetto pull factor (fattore di attrazione), cioè l'idea che le navi civili presenti in mare facilitino la partenza dei migranti. Studi e statistiche hanno dimostrato che le partenze ci sono comunque. E questo perché i flussi migratori dipendono dalle condizioni di vita di quei Paesi, in particolare della Libia, nei cui campi di prigionia, le violenze e le sopraffazioni sono all'ordine del giorno. Dal 2017 ad oggi, i governi italiani, di tutti i colori, hanno elargito a queste bande l'equivalente di un miliardo di euro: quante operazioni di cooperazione e sviluppo si sarebbero potute fare con qel denaro?» La Mare Jonio ripartirà da Chioggia entro fine agosto, Per le sue missioni è dotata di un radar sofisticato, gommoni veloci e molti salvagenti ma, soprattutto, riceve di dati delle ricognizioni aeree (anch'esse non governative) e dei centri radio delle organizzazioni di volontariato. «Se i salvataggi torneranno a farli le Marine degli Stati europei conclude Caccia noi saremo ben lieti di smettere».
D.Deg.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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