L'AMBIENTE
Msc World Europa, Msc Euribia e Msc World II. Sono le tre navi che

Martedì 7 Dicembre 2021
L'AMBIENTE Msc World Europa, Msc Euribia e Msc World II. Sono le tre navi che
L'AMBIENTE
Msc World Europa, Msc Euribia e Msc World II. Sono le tre navi che utilizzeranno gas naturale liquefatto per la propulsione e che svolgeranno un ruolo decisivo nell'ambito dell'ambizioso progetto di Msc Crociere di conseguire l'azzeramento di emissioni nette di gas serra entro il 2050. Il Gnl (metano raffreddato a -160 gradi) è infatti, al momento, il combustibile marino più pulito disponibile su larga scala sul mercato perché abbatte quasi integralmente le emissioni di ossido di zolfo (-99%), di particolato (-98%) e di ossido di azoto (-85%), permettendo di ridurre inoltre fino al 25% le emissioni di CO2 rispetto ai carburanti tradizionali.
Grazie alla futura disponibilità di forme di Gnl bio e sintetiche, questa tipologia di combustibile permetterà infine la graduale transizione verso un'attività crocieristica definitivamente carbon free.
SAINT NAZAIRE
L'arrivo di Msc World Europa, in costruzione nei cantieri dell'Atlantico di Saint Nazaire in Francia, è previsto per il 2022. Entrerà in flotta insieme alla Msc Seascape che, invece, è in costruzione a Monfalcone nello stabilimento Fincantieri. Lo stesso stabilimento dove si sta facendo la Explora I, la prima delle quattro navi super lusso che formeranno la flotta del nuovo marchio del Gruppo Aponte, Explora Journey.
Le altre due navi a gnl usciranno sempre dai cantieri francesi: la Msc Euribia nel 2023; la Msc World II, invece, nel 2025. Per tutte e tre queste navi gli studi tecnici condotti dal team guidato da Emilio La Scala, hanno scelto tecnologie avanzatissime come la cella a combustibile. Una soluzione adottata da Msc Crociere e Cantieri dell'Atlantico e sviluppata da Bloom Energy, definita SOFC (Solid Oxide Fuel Cell), che è in grado di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di un ulteriore 30% rispetto a un motore alimentato a gnl convenzionale, senza emissioni di ossido di azoto, di ossido di zolfo e di particolato fine.
E non basta. Oltre che con il gnl, questa tecnologia ha il vantaggio di essere compatibile con altri combustibili a basso contenuto di carbonio come il metanolo, l'ammoniaca e l'idrogeno, rappresentando così la base di partenza per adozioni future su più larga scala e l'inizio di una collaborazione ancora più stretta tra Msc Crociere e Cantieri dell'Atlantico, per la ricerca sulle celle a combustibile.
SNAM E FINCANTIERI
Una ricerca che procede di pari passo con quella portata avanti da Snam e Fincantieri sull'utilizzo dell'idrogeno per la propulsione in mare.
Inoltre possiamo anche già dire che Msc Euribia soddisferà gli standard Tier III dell'Imo, indipendentemente dal carburante che utilizzerà. E che queste navi sono dotate della connettività elettrica terra-nave, che permette all'imbarcazione di spegnere i motori e connettersi alle reti elettriche locali nei porti dove questa infrastruttura è già disponibile.
A. Pan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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