Hemingway tra Shoah e libertà

Martedì 16 Luglio 2019
Hemingway tra Shoah e libertà
IL FESTIVAL
Entra nel vivo la settimana dedicata a Ernest Hemingway, il premio Nobel che aveva trovato in Caorle e nella sua laguna una patria affettiva. Amava quello che era all'epoca un borgo di pescatori con i suoi affascinanti casoni e ora la cittadina balneare, a 120 dalla sua nascita, lo ripaga del privilegio ricevuto con una settimana di incontri ed eventi iniziati ieri e che proseguiranno fino al 21 luglio. Sette giornate ricche dal titolo Hemingway, il nobel nella laguna di Caorle che ospiteranno il Premio giornalistico Papa Ernest Hemingway e che avranno come ospite d'onore Tito Stagno, il telecronista che cinquant'anni fa accompagnò con le sue parole il memorabile sbarco dell'uomo sulla Luna.
Questa sera il centro del programma sarà nella suggestiva piazza Vescovado con l'inconfondibile torre circolare. I lavori si apriranno, alle 21, con la presenza del giornalista Andrea Purgatori, conduttore della trasmissione Atlantide in onda su La7, che presenterà a Caorle il suo ultimo libro Quattro piccole ostriche moderato da Sergio Tazzer. Di seguito, sempre in piazza Vescovado, ci sarà l'incontro dal titolo Hemingway, Shoah e totalitarismi moderato dal direttore de Il Gazzettino Roberto Papetti, a cui parteciperanno Oleg Mandi, l'ultimo bambino sopravvissuto ad Auschwitz, i giornalisti Maurizio Piccirilli de Il Tempo ed Enrica Battifoglia dell'Ansa, nonché lo storico Filippo Boni e il generale Roberto Riccardi, capo ufficio stampa del Comando generale dei carabinieri.
GIORNATA INAUGURALE
Intanto ieri è stato ricco il programma della giornata di apertura del festival. Seguite da molti giovani le lezioni della Papa Journalism School, nella sala di rappresentanza Ernest Hemingway, tenute da Jeena Cucciniello, vincitrice del Premio Papa 2017 e da Franco Fava, docente all'università di Torino. Alla giornata inaugurale ha preso parte anche il dermatologo Nicola Di Meo che nella spiaggia di Ponente ha svelato le ultime ricerche scientifiche sul come proteggersi dai raggi del sole durante la conferenza moderata dalla giornalista Gemma Canzoneri. Un evento che ha preceduto la presentazione del libro di Guido Marangoni dal titolo Anna che sorride alla pioggia, in cui racconta la storia della figlia, nata affetta dalla sindrome di Down, che per l'autore non è stato un limite, ma una forza che lo ha spinto a raccontare in giro per l'Italia quella che definisce appunto «una splendida vita». Di venticinque idee riconosciute dalla scienza per vivere in gioia ha invece parlato, ieri in Piazza Vescovado, Eliana Liotta, giornalista e vincitrice del Premio Premiolino che ha presentato il suo ultimo libro Prove di felicità. Particolarmente atteso è stato anche l'approfondimento sulla via della seta e sulle rotte marittime italiane, a seguito del recente accordo bilaterale Italia-Cina. Sul palco si sono confrontati, moderati da Roberto Vitale, presidente del Premio Papa, Zeno D'Agostino, presidente del porto di Trieste, il giurista Andrea Benvenuti e il presidente della Camera di commercio dell'Europa Centrale Corrado Rusalen.
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