IL GUASTO
VENEZIA Due palazzi evacuati e una calle bloccata al transito ieri mattina verso le 9.30 al ponte de l'Anzolo, a Castello, per una fuga di gas.
Momenti di preoccupazione e qualche disagio per i dipendenti degli uffici e gli ospiti degli appartamenti turistici ai civici 5313 e 5314 che sono stati costretti ad uscire in strada per alcune ore. In uno dei due edifici è mancato il riscaldamento per tutto il giorno.
L'USURA
Un pezzo di tubatura del gas a media pressione che correva sottoterra, nella calle al ponte de l'Anzolo, si è rotto a causa dell'usura, facendo fuoriuscire il metano. Il gas però non si è disperso in strada ma è andato ad infilarsi nella vicina conduttura fognaria collegata al palazzo 5313. Ben presto negli uffici dell'agenzia di viaggi Clementson Travel l'aria è diventata irrespirabile: il gas è infatti risalito dai bagni diffondendosi nei locali e sulle scale, costringendo i dipendenti ad aprire le finestre e chiamare i vigili del fuoco. I pompieri, giunti sul posto, hanno evacuato tutte le persone che si trovavano nel palazzo interessato dalla fuga di gas e in quello vicino in via precauzionale. Al civico 5313 oltre all'agenzia di viaggi, c'è un'abitazione privata ma fortunatamente i residenti sono in vacanza fuori Venezia.
Nel palazzo vicino invece, al civico 5314, si trova uno studio di commercialisti (De Perini & Ciriotto) e alcune residenze turistiche.
L'INTERVENTO
Con i pompieri sono intervenuti anche i tecnici dell'Italgas e i vigili urbani, i primi hanno sospeso l'erogazione del metano e i secondi hanno chiuso la calle mettendo in sicurezza la zona, vietandone l'attraversamento.
«L'odore che si sentiva era molto forte - racconta un dipendente dell'agenzia di viaggi - ci siamo naturalmente preoccupati e siamo usciti. Ora purtroppo non avremo il riscaldamento fino a domani (oggi per chi legge, ndr)». Infatti, ad essersi danneggiato è il tubo sottoterra che porta il metano al palazzo 5313: gli operatori dell'Italgas hanno scavato per individuare il guasto e dovranno tornare oggi per sostituire il pezzo bucato. Nel frattempo, l'erogazione è stata sospesa. Le operazioni dei vigili del fuoco, iniziati verso le 9.30 di ieri, sono terminate verso le 12 e gli inquilini degli edifici sono potuti rientrare verso le 11.30.
Giorgia Pradolin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Due palazzi evacuati e una calle bloccata al transito ieri mattina verso le 9.30 al ponte de l'Anzolo, a Castello, per una fuga di gas.
Momenti di preoccupazione e qualche disagio per i dipendenti degli uffici e gli ospiti degli appartamenti turistici ai civici 5313 e 5314 che sono stati costretti ad uscire in strada per alcune ore. In uno dei due edifici è mancato il riscaldamento per tutto il giorno.
L'USURA
Un pezzo di tubatura del gas a media pressione che correva sottoterra, nella calle al ponte de l'Anzolo, si è rotto a causa dell'usura, facendo fuoriuscire il metano. Il gas però non si è disperso in strada ma è andato ad infilarsi nella vicina conduttura fognaria collegata al palazzo 5313. Ben presto negli uffici dell'agenzia di viaggi Clementson Travel l'aria è diventata irrespirabile: il gas è infatti risalito dai bagni diffondendosi nei locali e sulle scale, costringendo i dipendenti ad aprire le finestre e chiamare i vigili del fuoco. I pompieri, giunti sul posto, hanno evacuato tutte le persone che si trovavano nel palazzo interessato dalla fuga di gas e in quello vicino in via precauzionale. Al civico 5313 oltre all'agenzia di viaggi, c'è un'abitazione privata ma fortunatamente i residenti sono in vacanza fuori Venezia.
Nel palazzo vicino invece, al civico 5314, si trova uno studio di commercialisti (De Perini & Ciriotto) e alcune residenze turistiche.
L'INTERVENTO
Con i pompieri sono intervenuti anche i tecnici dell'Italgas e i vigili urbani, i primi hanno sospeso l'erogazione del metano e i secondi hanno chiuso la calle mettendo in sicurezza la zona, vietandone l'attraversamento.
«L'odore che si sentiva era molto forte - racconta un dipendente dell'agenzia di viaggi - ci siamo naturalmente preoccupati e siamo usciti. Ora purtroppo non avremo il riscaldamento fino a domani (oggi per chi legge, ndr)». Infatti, ad essersi danneggiato è il tubo sottoterra che porta il metano al palazzo 5313: gli operatori dell'Italgas hanno scavato per individuare il guasto e dovranno tornare oggi per sostituire il pezzo bucato. Nel frattempo, l'erogazione è stata sospesa. Le operazioni dei vigili del fuoco, iniziati verso le 9.30 di ieri, sono terminate verso le 12 e gli inquilini degli edifici sono potuti rientrare verso le 11.30.
Giorgia Pradolin
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