Domani l'addio a Marcella

Mercoledì 29 Luglio 2020
Domani l'addio a Marcella
PORTOGRUARO
È stato fissato il funerale di Marcella Boraso, la donna barbaramente uccisa all'interno del suo appartamento di via Croce Rossa, a Portogruaro.
La cerimonia si svolgerà nella chiesa Beata Maria Vergine, situata a pochi passi dal complesso residenziale dove si è consumato il terribile omicidio.
Le esequie sono in programma giovedì alle 16.30. L'autorità giudiziaria ha rilasciato il nulla osta per il seppellimento ma ha espressamente negato la possibilità di una cremazione del corpo, che resta così a disposizione per eventuali altre indagini che si rendessero necessarie nel corso del procedimento.
Per il decesso della 59enne è accusato di omicidio Wail Boulaied, un 23enne di origine marocchine che occupava abusivamente un vicino appartamento Ater.
Contro di lui ci sono già molti indizi ma i Carabinieri hanno raccolto nuove prove sia all'interno dell'appartamento della vittima, dove sono state rinvenute nuove tracce di sangue e un paio di guanti, che nell'alloggio del presunto colpevole. Indizi che andranno esaminati dalla Scientifica e che potrebbero ulteriormente aggravare la posizione del giovane, contro cui pendevano già altre denunce per furto.
Gli abitanti della zona hanno segnalato che molto spesso il marocchino girovagava nel parco vicino agli appartamenti di edilizia popolare con atteggiamento aggressivo, destando preoccupazione e paura. Per molti si tratta di una tragedia che poteva essere evitata. La vittima, di origine padovana, abitava a Portogruaro da 17 anni ed era rimasta vedova qualche anno fa. Il suo cadavere era stato ritrovato riverso in bagno dai Vigili del Fuoco, intervenuti dopo la chiamata dei vicini per la presenza di fumo che usciva dalla casa. Un incendio, che fortunatamente non ha coinvolto completamente l'appartamento ne tanto meno gli altri alloggi, che si è poi rivelato di origine dolosa, appiccato probabilmente con del materiale infiammabile tipo diavolina.
La presenza, sulle pareti e sul soffitto, di schizzi di sangue, aveva fatto ipotizzare subito una brutale aggressione, confermata dal medico legale Antonello Cirnelli, che nell'eseguire un primo esame sul cadavere aveva evidenziato le numerose botte alla testa.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri la testa di Marcella è stata sbattuta ripetutamente contro il water, provocandole una frattura cranica.
Teresa Infanti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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