Corri con noi per aiutare Filippo e tanti altri bambini

Sabato 24 Agosto 2019
MARGHERA
Una bella storia fatta di amici e chilometri. Umberto Pasqualetto è il papà del piccolo Filippo, bambino affetto dalla sindrome CDKL5, una malattia genetica rara. «Cinque anni fa Lorenzo Tiengo mi ha suonato il campanello - racconta Umberto - dicendomi che voleva fare una corsa e donare l'incasso ai bambini disabili come mio figlio. Si sono trovati in 600 a correre per le vie di Marghera. È nata così Corri con noi, evento promosso da un gruppo di volontari, a cui si sono unite numerose associazioni del territorio, cooperative, in collaborazione con l'Oratorio e la parrocchia di San Pio X di Marghera.
La manifestazione, alla sua sesta edizione, è in programma sabato 31 agosto, con partenza alle 17.30 da via Nicolodi a Marghera. E' l'unica corsa «spudoratamente aperta alla disabilità. La corsa non è uno sport individuale - spiega l'organizzatore Lorenzo Tiengo - può essere un'occasione di incontro con lo scopo di pensare anche alle persone meno fortunate». L'obiettivo è divertirsi nel segno della solidarietà. Possono parteciparvi nordic walkers, fit walkers, runners, skaters, ma anche persone con problemi fisici, mamme con o senza passeggino, persone con i loro amici a quattro zampe. Lo slogan scelto per quest'anno è Nelle scarpe degli altri. «Mi piacerebbe che la gente non provasse pietà per chi è in difficoltà - dice ancora Tiengo - ma si avvicinasse per provare a fare un pezzo di strada insieme». Si possono scegliere i percorsi da 3,5, 10 o 20 chilometri. «Questa corsa nata in parrocchia da un gruppo di amici - ha sottolineato l'assessore Venturini ha una dimensione ormai metropolitana. Sia per le tante realtà coinvolte, sia per il numero di partecipanti, sia per i messaggi educativi, formativi, solidali, che vengono lanciati. Inclusione, ricerca, non rassegnazione per combattere i pregiudizi». La corsa è offerta a tutti i disabili, mentre il ricavato delle iscrizioni (6 euro per gli adulti e 3 per i bambini sino ai 10 anni), sarà utilizzato per aiutare Filippo e tutti i bambini che sono affetti dalla sindrome CDKL5. «Si tratta di lavorare insieme per creare rete - afferma Pietro Martire, presidente dell'associazione Oltre Il Muro - E' fondamentale collaborare con le amministrazioni».
«Un appuntamento che conferma la voglia di fare rete da parte delle associazioni del territorio - conclude l'assessore Paola Mar - Ma anche di stare insieme ed essere inclusivi».
Quest'anno si è impegnata a raccogliere fondi a favore dell'associazione fondata dal papà di Filippo anche la comunità portuale attraverso la piattaforma Rete del dono.
Filomena Spolaor
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