CAVALLINO TREPORTI
Contributi a fondo perduto per le aziende agricole danneggiate dal fortunale del 10 agosto 2017. È quanto è stato stabilito al termine del Tavolo verde di martedì, che in Municipio ha messo assieme i direttori regionali Alberto Zannol e Francesco Vettore, l'Amministrazione comunale i rappresentanti delle associazioni di categoria degli agricoltori. Storico il risultato ottenuto: un sostegno diretto alle aziende, per la prima volta così alto, utile anche per rilanciare la produzione locale da anni ormai alle prese con una crisi sempre più forte per colpa dello spopolamento delle campagne e i prezzi low cost dei prodotti coltivati nel nord Africa o nell'Europa dell'est. A dare un duro colpo alla produzione locale era stata proprio la tromba d'aria di due anni fa, che aveva provocato 1 milione 300 mila euro di danni alle serre e 1 milione 400 mila euro ai raccolti. «Per la prima volta la Regione spiega la consigliera responsabile del Tavolo Verde, Anna Valleri - riconosce alle imprese agricole un contributo a fondo perduto così alto per la ricostruzione delle serre mobili. Siamo soddisfatti di aver raggiunto questo obiettivo: trovare le risorse per ricostruire o ripristinare le strutture danneggiate nel 2017. Finalmente la Regione ha aperto il bando».
A partecipare al bando regionale potranno essere solamente gli agricoltori che, a seguito del fortunale, hanno presentato richiesta di risarcimento danni attraverso gli uffici di riferimento. Coloro che hanno già ricostruito o ripristinato le serre mobili potranno presentare, attraverso gli uffici di riferimento, entro il 10 luglio la documentazione attestante l'intervento e coloro che vorranno ricostruire avranno 15 mesi di tempo per avviare la pratica di ricostruzione. I contributi saranno riconosciuti a fondo perduto per il 100% fino a 360 mila euro e da 360 mila euro a 450 mila il contributo sarà pari all'80%. «Il risultato ottenuto aggiunge il vicesindaco, Francesco Monica - è un importante riconoscimento. Quelli della Regione sono un incentivo alla categoria per rialzarsi dai danni subiti dal fortunale e per portare avanti il settore economico. Siamo stati al loro fianco sin da subito e continuiamo a sostenerli affinché ci siano nuove prospettive di crescita. Proprio in quest'ottica siamo entusiasti ed orgogliosi nel vedere che una decina di giovanissimi agricoltori ha saputo cogliere l'opportunità aderendo alla progettualità dell'e-commerce per la vendita dei prodotti».
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Contributi a fondo perduto per le aziende agricole danneggiate dal fortunale del 10 agosto 2017. È quanto è stato stabilito al termine del Tavolo verde di martedì, che in Municipio ha messo assieme i direttori regionali Alberto Zannol e Francesco Vettore, l'Amministrazione comunale i rappresentanti delle associazioni di categoria degli agricoltori. Storico il risultato ottenuto: un sostegno diretto alle aziende, per la prima volta così alto, utile anche per rilanciare la produzione locale da anni ormai alle prese con una crisi sempre più forte per colpa dello spopolamento delle campagne e i prezzi low cost dei prodotti coltivati nel nord Africa o nell'Europa dell'est. A dare un duro colpo alla produzione locale era stata proprio la tromba d'aria di due anni fa, che aveva provocato 1 milione 300 mila euro di danni alle serre e 1 milione 400 mila euro ai raccolti. «Per la prima volta la Regione spiega la consigliera responsabile del Tavolo Verde, Anna Valleri - riconosce alle imprese agricole un contributo a fondo perduto così alto per la ricostruzione delle serre mobili. Siamo soddisfatti di aver raggiunto questo obiettivo: trovare le risorse per ricostruire o ripristinare le strutture danneggiate nel 2017. Finalmente la Regione ha aperto il bando».
A partecipare al bando regionale potranno essere solamente gli agricoltori che, a seguito del fortunale, hanno presentato richiesta di risarcimento danni attraverso gli uffici di riferimento. Coloro che hanno già ricostruito o ripristinato le serre mobili potranno presentare, attraverso gli uffici di riferimento, entro il 10 luglio la documentazione attestante l'intervento e coloro che vorranno ricostruire avranno 15 mesi di tempo per avviare la pratica di ricostruzione. I contributi saranno riconosciuti a fondo perduto per il 100% fino a 360 mila euro e da 360 mila euro a 450 mila il contributo sarà pari all'80%. «Il risultato ottenuto aggiunge il vicesindaco, Francesco Monica - è un importante riconoscimento. Quelli della Regione sono un incentivo alla categoria per rialzarsi dai danni subiti dal fortunale e per portare avanti il settore economico. Siamo stati al loro fianco sin da subito e continuiamo a sostenerli affinché ci siano nuove prospettive di crescita. Proprio in quest'ottica siamo entusiasti ed orgogliosi nel vedere che una decina di giovanissimi agricoltori ha saputo cogliere l'opportunità aderendo alla progettualità dell'e-commerce per la vendita dei prodotti».
Giuseppe Babbo
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