MARTELLAGO
Troppe calotte che si rompono. E troppi incivili. Ma adesso, almeno, è attivo il numero verde per i guasti. Venerdì, in consiglio, a Martellago, Alessio Boscolo (Unione Civica), con un'interpellanza ha sollevato un problema al centro di diverse proteste: C'è un alto numero di calotte non funzionanti nei cassonetti del secco - ha annotato - ciò spesso causa l'abbandono dei rifiuti nelle isole ecologiche. Più di qualcuno, infatti, non potendo conferire le immondizie nel contenitore, anziché percorrere 100 metri per gettarle nel successivo, le molla sul posto. Il consigliere, tra l'altro, ha sollecitato l'Amministrazione a pretendere da Veritas una ricognizione straordinaria di tutti i cassonetti per verificarne il funzionamento, anche perché il Comune paga per il noleggio di ogni calotta 412,69 euro l'anno, comprensivi della manutenzione. E ha chiesto quali azioni s'intendano attuare per scongiurare e sanzionare il dilagante fenomeno dell'abbandono dei rifiuti.
«Proprio da questi giorni è attivo il numero verde per segnalare i guasti ha risposto l'assessore Laura Tozzato e gli interventi sono rapidi: è un sistema di cittadinanza attiva che darà una mano». Prima le calotte restavano fuori uso per giorni anche perché non si sapeva bene come segnalare il problema: ora su tutti i contenitori è stato affisso un cartello con il numero verde da chiamare, l'800893422. «Sull'inciviltà delle persone, però, non possiamo fare molto, se non continuare a sensibilizzare» - ha aggiunto l'assessore, annunciando per il 9 maggio un altro incontro per informare sulle corrette modalità della differenziata. «Quanto alle sanzioni ha concluso Tozzato - non è facile: gli ispettori ambientali dovrebbero trovarsi sempre al posto giusto al momento giusto. In queste settimane, peraltro, sono stati impegnati in un'importante attività di informazione e controllo mirati nelle zone industriali. Vedremo di aumentare i controlli anche nelle isole ecologiche». Nel 2018 gli ispettori hanno elevato 14 verbali per violazioni, 4 a cittadini di altri Comuni, per un totale di 2.800 euro.
N.Der.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Troppe calotte che si rompono. E troppi incivili. Ma adesso, almeno, è attivo il numero verde per i guasti. Venerdì, in consiglio, a Martellago, Alessio Boscolo (Unione Civica), con un'interpellanza ha sollevato un problema al centro di diverse proteste: C'è un alto numero di calotte non funzionanti nei cassonetti del secco - ha annotato - ciò spesso causa l'abbandono dei rifiuti nelle isole ecologiche. Più di qualcuno, infatti, non potendo conferire le immondizie nel contenitore, anziché percorrere 100 metri per gettarle nel successivo, le molla sul posto. Il consigliere, tra l'altro, ha sollecitato l'Amministrazione a pretendere da Veritas una ricognizione straordinaria di tutti i cassonetti per verificarne il funzionamento, anche perché il Comune paga per il noleggio di ogni calotta 412,69 euro l'anno, comprensivi della manutenzione. E ha chiesto quali azioni s'intendano attuare per scongiurare e sanzionare il dilagante fenomeno dell'abbandono dei rifiuti.
«Proprio da questi giorni è attivo il numero verde per segnalare i guasti ha risposto l'assessore Laura Tozzato e gli interventi sono rapidi: è un sistema di cittadinanza attiva che darà una mano». Prima le calotte restavano fuori uso per giorni anche perché non si sapeva bene come segnalare il problema: ora su tutti i contenitori è stato affisso un cartello con il numero verde da chiamare, l'800893422. «Sull'inciviltà delle persone, però, non possiamo fare molto, se non continuare a sensibilizzare» - ha aggiunto l'assessore, annunciando per il 9 maggio un altro incontro per informare sulle corrette modalità della differenziata. «Quanto alle sanzioni ha concluso Tozzato - non è facile: gli ispettori ambientali dovrebbero trovarsi sempre al posto giusto al momento giusto. In queste settimane, peraltro, sono stati impegnati in un'importante attività di informazione e controllo mirati nelle zone industriali. Vedremo di aumentare i controlli anche nelle isole ecologiche». Nel 2018 gli ispettori hanno elevato 14 verbali per violazioni, 4 a cittadini di altri Comuni, per un totale di 2.800 euro.
N.Der.
