A sedici anni va via di casa Appello social per ritrovarla

Giovedì 23 Agosto 2018
LA FUGA
MESTRE Si è allontanata da casa martedì mattina insieme a un ragazzo più grande: lei di anni ne ha appena 16, lui invece 22. La famiglia ha tentato inutilmente di rintracciarla, ma il suo cellulare continua a essere spento. Così mamma, papà e sorella maggiore non hanno perso tempo e si sono subito rivolti ai carabinieri di Mestre presentando denuncia di scomparsa. Ma a cercare Gioia Mini, residente in città, non sono solo i militari dell'Arma che hanno già applicato i protocolli investigativi previsti in questi casi allertando tutte le stazioni, nonché gli aeroporto, le stazioni, i porti e diramando la nota di rintraccio anche alle forze di polizia.
POST
A cercare Gioia Mini è il popolo web, in tutta Italia e anche oltreconfine, dopo l'accorato appello lanciato su facebook dalla sorella maggiore Ambra che ieri mattina verso le nove ha pubblicato il seguente post, chiedendone la massima condivisione: «Attenzione! Abbiamo bisogno del vostro aiuto, lei è Gioia Mini di Mestre/Venezia, si è allontanata il 21 agosto da casa alle 10.40 insieme al ragazzo a fianco di cui non sappiamo il vero nome, sappiamo solo che si chiama Romulus Adrian Man, è di nazionalità rumena/tedesco. Lei addosso aveva un vestito con top nero e gonna a righe nere/gialle/bianche (ma anche un vestito nero in borsa), scarpe nere e borsa bianca, lui invece maglia rossa con pantaloni. Dobbiamo trovare mia sorella, ha solo 16 anni, ha spento il telefono ma sono stati localizzati verso Milano ieri sera poi non abbiamo avuto più notizie. Non sappiamo le loro intenzioni. Aiutateci a trovarla».
VIRALE
Nel giro di pochissimo la richiesta è diventata virale nel nome di una solidarietà immediata e spontanea che non si fa tante domande e che nemmeno giudica. La Rete infatti esprime vicinanza alla famiglia, partecipa alla preoccupazione e all'angoscia per le sorti di una ragazzina normale, tranquilla, forse troppo ingenua! come scrive una parente, ma con la testa a posto, la cui unica colpa, se la si può definire tale, è di essersi invaghita di un 22enne conosciuto da poco e che dovrà assumersi la piena responsabilità per questa sorta di fuga e soprattutto per il silenzio.
La speranza è che Gioia vedendo tutta questa mobilitazione, e soprattutto la sofferenza e il tormento dei suoi cari, si faccia viva anche solo per dire «Sto bene».
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