Va a funghi con gli amici: stroncato da un infarto

Mercoledì 1 Dicembre 2021
Va a funghi con gli amici: stroncato da un infarto
MOTTA DI LIVENZA
Aveva appena fatto in tempo a scendere dall'auto in un parcheggio di Fregona, che aveva raggiunto per andare a funghi con gli amici, quando è stramazzato al suolo senza dare più alcun segno di vita. Vittima del malore fatale, davanti agli occhi degli amici che dovevano andare in escursione con lui, Bruno Visentin, 68 anni, residente a San Donà ma originario di Motta di Livenza. Ieri mattina, approfittando della splendida giornata di sole, l'uomo era partito da casa assieme ad altri appassionati per raggiungere la località sulla piana del Cansiglio. L'idea era quella di andare a raccogliere funghi, dato che la stagione non si è ancora completamente chiusa, nonostante i primi rigori invernali. Ma la giornata spensierata in pochi secondi si è trasformata in tragedia. Poco dopo essere sceso dall'auto l'uomo ha accusato un malore, perdendo i sensi e cadendo pesantemente a terra. Dopo un primo istante di smarrimento, vedendo che l'amico non rispondeva alle sollecitazioni, i compagni di ventura hanno dato l'allarme. Sul posto è intervenuto il personale del 118. La centrale operativa, nell'estremo tentativo di salvargli la vita, ha inviato sul posto anche l'elicottero: la gravità della situazione, subito intuita dagli operatori, richiedeva infatti un ricovero d'urgenza. A lungo i sanitari hanno provato a rianimare l'uomo ma purtroppo ogni tentativo è risultato vano e alla fine i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso, a quanto pare dovuto a un arresto cardiaco.
TEMPERATURE RIGIDE
Non si può escludere che un ruolo lo abbia giocato anche la temperatura estremamente rigida dato che ieri nella zona la colonnina di mercurio ha superato con difficoltà gli zero gradi, stante anche l'innevamento di larga parte dell'area a causa della nevicata di sabato notte. Agli amici è rimasto l'amaro compito di allertare i familiari che sono corsi all'ospedale di Belluno dove la salma del 68enne era stata ricomposta. Una tragedia apparentemente inspiegabile dato che Visentin fino a pochi secondi prima pare non avesse dato alcun segnale di malessere. Tremendo lo choc delle persone che erano al suo fianco e che nulla hanno potuto per evitare la sua morte.
R.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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