Nuovo palasport senza nome «Dedichiamolo alla nostra Sara»

Venerdì 12 Luglio 2019
Nuovo palasport senza nome «Dedichiamolo alla nostra Sara»
PONTE DI PIAVE
«Il palazzetto dello sport venga intitolato alla pallavolista iridata Sara Anzanello». Lo chiede con una mozione protocollata in municipio il gruppo di opposizione Ponte per Tutti. Il documento è stato firmato dai consiglieri Alvise Tommaseo, Silvana Boer, Federico Bressan e Paola De Nardi. Il sindaco Paola Roma risponde: «Ne parleremo in Consiglio. Ma non vogliamo strumentalizzazioni». «Lo scorso 25 ottobre - si legge nella mozione di Ponte per Tutti - è venuta a mancare Sara, pallavolista cresciuta a Ponte di Piave, donna e atleta che ha contribuito a scrivere pagine importanti nella storia della Nazionale femminile italiana di Volley. È stata un esempio umano e sportivo e un riferimento per atlete e atleti che esercitano la pratica sportiva. Il comune di Ponte dal 2014 ha un nuovo palazzetto dello sport. Pertanto chiediamo di intitolarlo a Sara, attribuendone il nome di palaAnzanello. Chiediamo che la proposta venga discussa nel prossimo Consiglio utile».
PILASTRO AZZURRO
Sara Anzanello, il prossimo 30 luglio avrebbe compiuto 39 anni. È stata uno dei pilastri della nazionale azzurra allenata da Marco Bonitta che nel 2002 si laureò campione del mondo in Germania. Nel 2013, durante l'avventura in Azerbaigian all'Azerreyl Baku, venne ricoverata a Milano per essere sottoposta a un trapianto di fegato. L'intervento riuscì e nella stagione 2014-2015 tornò in trincea, lavorando come supporto team manager per il Club Italia, impegnato in Serie A2 . Nella stagione seguente tornò in campo a Novara, in B1. L'esperienza del ritorno in campo durò una sola stagione. Ma la sua è stata una carriera costellata di soddisfazioni con 3 Coppe Italia, 2 Supercoppa e 1 Coppa Cev oltre a una Coppa del Mondo nel 2007 e 2011, oltre a 278 presenze in azzurro. È stata una delle centrali più forti a livello mondiale della sua epoca. Sara ha chiuso gli occhi all'ospedale Niguarda di Milano il 25 ottobre dello scorso anno a causa di un linfoma che aveva iniziato a manifestarsi solo qualche mese prima.
IL LIBRO
Mentre il 27 maggio di quest'anno è uscito il libro postumo Chiamatemi ancora Anza. E ora arriva la proposta del gruppo Ponte per tutti: ricordare Sara intitolando il palazzetto dello sport del paese. La palla adesso passa al Consiglio che dovrebbe riunirsi a breve. Ma già ieri il sindaco Paola Roma, ha commentato: «Avremo modo di discutere la mozione nella sede opportuna che è il consiglio comunale. Non vogliamo che venga strumentalizzata la figura di Sara, con la quale nei precedenti quattro anni e mezzo di amministrazione abbiamo condiviso progetti importanti per la comunità». E prosegue: «Siamo stati onorati che i genitori abbiano scelto di consegnare il libro di Sara Chiamatemi ancora Anza al governatore Zaia durante la chiusura della nostra campagna elettorale. E che abbiano voluto consegnarlo insieme a noi al Ministro dell'Interno Matteo Salvini». Il governatore Luca Zaia, quando era Presidente delle Provincia di Treviso disse di lei: Ce ne saranno altre dopo di te, ma tu sarai sempre la prima».
Gianandrea Rorato
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