In crisi 94 famiglie: dalla Diocesi 140mila euro di aiuti

Martedì 15 Giugno 2021
In crisi 94 famiglie: dalla Diocesi 140mila euro di aiuti
L'INIZIATIVA
TREVISO Il nome riprende l'invito pronunciato da papa Francesco, durante un suo recente viaggio in Iraq, nella terra del patriarca Abramo: Sta a noi. Un richiamo all'impegno personale per la comunità che la Diocesi di Treviso ha voluto concretizzare in un progetto di aiuto a famiglie e imprese messe in ginocchio dalla crisi pandemica. «Solo ricercando ciascuno il bene di tutti, siamo poi nelle condizioni di sviluppare il bene di ciascuno: questo è il segreto della solidarietà e dell'incontro di tante realtà che hanno aderito» ricorda il vescovo Michele Tomasi. A poco più di un mese e mezzo dall'avvio, in occasione della firma, ieri in Vescovado, del protocollo d'intesa con 17 associazioni e enti, l'iniziativa può trarre un primo bilancio: 122 i nuclei familiari finora entrati in contatto, grazie anche alla rete di volontari e sentinelle. Di questi, cento hanno concluso i colloqui di ascolto, venendo assistiti nella compilazione della domanda di contributo. Solo sei richieste non sono state accolte, perché la situazione di disagio era preesistente al Covid (e per questo sono stati indirizzati verso altri strumenti di sostegno). Agli altri 94 sono stati distribuiti aiuti per circa 138.853 euro complessivi.
RICHIESTE PRECISE
Don Davide Schiavon, direttore della Caritas diocesana, che cura la gestione operativa, sottolinea la cifra precisa: «Perché -spiega- chi si è rivolto a noi, nonostante le erogazioni possano arrivare fino a 3mila euro pro capite, ci chiede in modo preciso quello di cui ha bisogno per pagare l'affitto, la bolletta o la spesa. E, benché il contributo sia a fondo perduto, tutti ribadiscono che, appena possibile, restituiranno la somma». Il 69% dei richiedenti è composto da italiani e uno su tre sono donne sole con figli a carico. Il fondo di comunità è stato costituito dalla Diocesi stessa con 550mila euro derivanti dai fondi dell'8 x mille. Nel frattempo, sono arrivate 108 donazioni, apportando altri 66mila euro circa. Dunque, al netto delle erogazioni effettuate, restano a disposizione 477mila euro.
PICCOLE IMPRESE
Sull'altro fronte, quello dedicato al microcredito per le piccole imprese, 14 ditte hanno bussato agli sportelli: quattro ad oggi le pratiche prese in carico, relative a realtà del turismo, della ristorazione, dell'edilizia e ad un centro sportivo, per un importo intorno ai 40mila euro. Al momento, una è in procinto di accedere ai prestiti a tassi simbolici, un'altra è stata rimandata al fondo per le famiglie (poiché il problema non riguardava l'azienda in sé, ma i titolari) e altre due sono passate al Treviso Fund, il fondo creato dal Comune di Treviso (sempre in base alla valutazione delle specifiche esigenze). «Questo periodo di difficoltà, inedito, ci chiede di mettere a valore ancora maggiore tutto ciò che funzionava nel nostro tessuto sociale e di affrontare con più determinazione ciò che già prima funzionava a fatica» ribadisce monsignor Tomasi. All'appello hanno risposto ufficialmente 17 enti (anche delle province di Padova e Venezia, parte del cui territorio rientra nella diocesi), dalla Camera di commercio alle associazioni imprenditoriali e dirigenziali, dalle Acli al Rotary, pronti a collaborare e sensibilizzare i propri aderenti. Ma l'obiettivo è di ampliare ancora la rete.
Mattia Zanardo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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